"I cardinali hanno eletto un Papa sconosciuto, ma anche un Papa che ha riscoperto una vocazione itinerante". E' lo stesso Giovanni Paolo II ad aver dichiarato che la sua missione universale si è palesata in viaggio. Dalle primissime trasferte in Messico e in Polonia nel lontano 1979, fino al suo ultimo viaggio, la forza di Wojtyla si è rivelata portando testimonianza della carità cristiana ai popoli della terra in prima persona. La prova vivente che la Parola di Dio fosse vicina al genere umano. I viaggi papali si sono fermati a quota 104 con il pellegrinaggio nel santuario di Lourdes. Si calcola che i chilometri percorsi in auto, aereo, treno, elicottero abbiano superato di tre volte la distanza tra la terra e la luna: quasi 30 volte il giro del mondo. E si calcola anche che Wojtyla sia stato in viaggio per oltre 600 giorni complessivi, pronunciando 2.450 discorsi. Di certo non erano simili primati a interessare Giovanni Paolo II, bensì l'incontro con le culture, con il terzo mondo emarginato, i malati, le comunità cattoliche perseguitate e sofferenti. Viaggiava per portare la parola di Dio ma anche per promuovere la pace e la giustizia, contro la violenza, la necessità di rafforzare un ordine internazionale basato sul multilateralismo. Questo predicava Wojtyla al mondo. La programmazione dei viaggi non si è interrotta nemmeno nell'ultimo periodo di vita del Papa. L'età, il morbo di Parkinson e le difficoltà a muoversi non riuscivano a fermare il suo entusiasmo. Giovanni Paolo II non ha mai voluto rinunciare a incarnare il ruolo di profeta itinerante, nonostante il divieto dei medici che continuavano invano a suggerire riposo. Nelle ultime trasferte è stato costretto a usare pedane mobili, ascensori per salire le scale dell'aereo, seggiole a rotelle durante le celebrazioni liturgiche. Ma il Papa polacco non si è fermato. E questo pontificato itinerante ha fortemente influenzato la geopolitica della Chiesa, segnando una decisiva svolta rispetto alla tradizionale romanità del papato. Nei 26 anni di Wojtyla nei dicasteri della curia sono stati chiamati prelati di molteplici nazionalità, tanto che oggi negli uffici vaticani - benché al centro rimanga l'italiano - si parlano più lingue, quasi come accade nel Palazzo di Vetro. L'internazionalizzazione ha rafforzato il confronto tra i vescovi dei vari continenti, ha alimentato rapporti costanti con le conferenze episcopali, modificato il legame tra la curia e il Successore di Pietro e fornito una visione più universale agli organi di governo della Santa Sede. Sotto la guida di Giovanni Paolo II l'apparato vaticano ha cambiato volto. La marcata impronta italiana di Paolo VI ha lasciato lentamente il passo ad una fotografia più composita e completa del carattere universale della Chiesa.

Instancabile Giovanni Paolo II nell'affermare per ogni dove l'universalità della Chiesa, forse ubbidendo al terzo segreto di Fatima in una parte che pensiamo ci fosse e ci sia anche se non resa pubblica.

I viaggi:

1979
1) 25 gennaio-1 febbraio: Santo Domingo (Repubblica Dominicana), Messico e Bahamas.
2) 2-10 giugno: primo viaggio in Polonia.
3) 29 settembre-8 ottobre: Irlanda, Onu e Stati Uniti.
4) 28-30 novembre: Turchia.

1980
5) 2-12 maggio: Zaire, Repubblica del Congo, Kenya, Ghana, Alto Volta e Costa d'Avorio.
6) 30 maggio-2 giugno: Francia.
7) 30 giugno-12 luglio: Brasile.
8) 15-19 novembre: Germania Federale.

1981
9) 16-27 febbraio: Pakistan, Filippine, Guam (Usa), Giappone e Anchorage (Usa).

1982
10) 12-19 febbraio: Nigeria, Benin, Gabon e Guinea Equatoriale.
11) 12-15 maggio: Portogallo (a Fatima, un anno dopo l'attentato in piazza San Pietro).
12) 28 maggio-2 giugno: Gran Bretagna.
13) 10-13 giugno: Brasile (Rio de Janeiro) e Argentina per la guerra per le Isole Falkland/Malvinas.
14) 15 giugno: Ginevra (Svizzera I).
15) 29 agosto: Repubblica di San Marino.
16) 31 ottobre-9 novembre: Spagna.

1983
17) 2 marzo-10 marzo: Lisbona (Portogallo II) e in America Centrale (Costa Rica, Nicaragua, Panama, El Salvador, Guatemala, Honduras, Belize e Haiti).
18) 16-23 giugno: Polonia (II).
19) 4-15 agosto: Lourdes (Francia II).
20) 10-13 settembre: Austria.

1984
21) 2-12 maggio: Corea, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Thailandia, Fairbanks (Stati Uniti III).
22) 12-17 giugno: Svizzera II.
23) 9-21 settembre Canada.
24) 10-13 ottobre: Saragozza (Spagna II), Santo Domingo (Repubblica Dominicana II), San Juan (Puerto Rico).

1985
25) 26 gennaio-6 febbraio: Venezuela, Ecuador, Perù e Trinidad e Tobago.
26) 11-21 maggio: Paesi Bassi, in Lussemburgo e in Belgio.
27) 8-19 agosto: Togo, Costa d'Avorio II, Camerun, Repubblica Centroafricana, Zaire, Kenya e Marocco.
28) 8 settembre: Liechtenstein e Kloten (Svizzera III).

1986

29) 31 gennaio-11 febbraio: India.
30) 1-8 luglio: Colombia e St Lucia.
31) 4-7 ottobre: Francia (III).
32) 18 novembre-1 dicembre: Bangladesh, Singapore, Isole Fiji, Nuova Zelanda, Australia e Seychelles.


1987
33) 31 marzo-13 aprile: Uruguay, Cile e Argentina.
34) 30 aprile-4 maggio: Germania II.
35) 8-14 giugno: Polonia III.
36) 10-21 settembre: Stati Uniti (IV), Fort Simpson (Canada II).

1988
37) 7-19 maggio: Uruguay (II), Bolivia, Paraguay, Perù (II).
38) 23-27 giugno: Austria II.
39) 10-19 settembre: Zimbabwe, Botswana, Lesotho, Swaziland e Mozambico.
40) 8-11 ottobre: Istituzioni Europee di Strasburgo (Francia IV).

1989
41) 28 aprile-6 maggio: Madagascar, Zambia e Malawi.
42) 1-10 giugno: Norvegia, Islanda, Finlandia, Danimarca e Svezia.
43) 19-21 agosto: Santiago de Compostela (Spagna III).
44) 6-16 ottobre: Seul (Corea II), Indonesia e Mauritius.

1990
45) 25 gennaio-1 febbraio: Capo Verde, Guinea Bissau, Mali, Burkina Faso e Ciad.
46) 21-22 aprile: Cecoslovacchia.
47) 6-14 maggio: Messico (II) e Curacao.
48) 25-27 maggio: Malta.
49) 1-10 settembre: Tanzania, Burundi, Ruanda e a Yamoussoukro (Costa d'Avorio III), Malta II.

1991
50) 10-13 maggio: Portogallo (III).
51) 1-9 giugno: Polonia (IV).
52) 13-20 agosto: Polonia (V), Ungheria.
53) 12-21 ottobre: Brasile (III).

1992
54) 19-26 febbraio: Senegal, Gambia e Guinea.
55) 4-10 giugno: Angola, Sao Tomè e Principe.
56) 9-14 ottobre: Santo Domingo (Repubblica Dominicana III).

1993
57) 3-10 febbraio: Benin II, Uganda, Khartoum (Sudan).
58) 25 aprile: Albania
59) 12-17 giugno: Spagna (IV).
60) 9-16 agosto: Giamaica, Merida (Messico III), Denver (Usa V).
61) 4-10 settembre: Lituania, Lettonia e Estonia.

1994
62) 10-11 settembre: Zagabria (Croazia I).

1995
63) 11-21 gennaio: Manila (Filippine II), Port Moresby (Papua Nuova Guinea II), Sydney (Australia II), Colombo (Sri Lanka).
64) 20-22 maggio: Praga e Olomouc (Repubblica Ceca II) e Skoczow (Polonia VI).
65) 3-4 giugno: Bruxelles (Belgio II).
66) 30 giugno-3 luglio: Slovacchia II.
67) 14-20 settembre: Yaoundè (Cameroun II), Johannesburg/Pretoria (Sud Africa) e Nairobi (Kenya III).
68) 4-9 ottobre: Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, diocesi Newark, New York, Brooklyn e Baltimore (Stati Uniti VI).

1996

69) 5-12 febbraio: Guatemala (II), Nicaragua (II), El Salvador (II), Venezuela (II).
70) 14 aprile: Tunisia.
71) 17-19 maggio: Slovenia.
72) 21-23 giugno: Germania (III).
73) 6-7 settembre: Ungheria II.
74) 19-22 settembre: Francia (V).

1997
75) 12-13 aprile: Sarajevo (Bosnia e Erzegovina).
76) 25-27 aprile: Praga (Repubblica Ceca III).
77) 10-11 maggio: Beirut (Libano).
78) 31 maggio-10 giugno: Polonia VII.
79) 21-24 agosto: Parigi (Francia VI) per la Giornata mondiale della Gioventù.
80) 2-6 ottobre: Rio de Janeiro (Brasile IV).

1998
81) 21-26 gennaio: Repubblica di Cuba.
82) 21-23 marzo: Nigeria II.
83) 19-21 giugno: Austria III.
84) 2-4 ottobre: Zagabria, Croazia II.

1999
85) 22-28 gennaio: Città del Messico (Messico IV) e Usa (VII).
86) 7-9 maggio: Bucarest (Romania).
87) 5-17 giugno: Polonia (VIII).
88) 19 settembre: Maribor (Slovenia II).
89) 5-9 novembre: New Delhi (India II) e Georgia.

2000
90) 24-26 febbraio: pellegrinaggio giubilare al Monte Sinai (Egitto) e al Cairo.
91) 20-26 marzo: pellegrinaggio Giubilare in Terra Santa (Giordania, Territori Autonomi Palestinesi, Israele).
92) 12-13 maggio: Fatima e Lisbona (Portogallo IV).

2001
93) 4-9 maggio: pellegrinaggio giubilare in Grecia, Siria e Malta.
94) 23-27 giugno: Ucraina.
95) 22-27 settembre: Kazakhstan e Armenia.

2002
96) 22-26 maggio: Azerbaijan e Bulgaria.
97) 23 luglio-2 agosto: Toronto (Canada), Guatemala e Messico.
98) 16-19 agosto: Cracovia (Polonia IX).

2003
99) 3-4 maggio: Madrid (Spagna)
100) 5-9 giugno: Croazia.
101) 22 giugno: Banja Luka (Bosnia-Erzegovina)
102) 11-14 settembre: Slovacchia III.

2004
103) 5-6 giugno: Svizzera.
104) 14-15 agosto: Lourdes (Francia) (Adnkronos)

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