BRUXELLES E LE FIANDRE
Bruxelles • Oudenaarde • Kortrijk • leper • Veurne • La costa • Nieuwpoort-Bad Ostenda • Brugge • Gent • Anversa.
Lidi, campagne e città ci raccontano storie di coste strappate al
mare, baie in balia della marea rese porti sicuri, mercanti che rivaleggiavano
con membri del più alto Stato per ottenere i servigi di geni dell'arte. I
canali di Brugge, le dighe che hanno aggiogato il Mare del Nord e i portolani
del signor Plantin,
stampatore in Anversa, sono solo alcuni
dei tanti canti del poema che è alla
base dell'antico e nuovissimo concetto di Europa. Non si creda però che
le Fiandre siano un'immensa area archeologica, percorsa dagli spettri di una
floridezza per sempre perduta: accanto ai gioielli del passato scorre infatti
la vita ordinata e progredita che caratterizza le aree più ricche del
continente. E in più c’è Bruxelles, città per la quale il cosmopolitismo è
virtù tanto antica e consolidata da aver reso ineluttabile la sua designazione
a capitale politica d’Europa.
IL CLIMA
II Belgio, posto nel Nord europeo,
presenta un clima caratterizzato da una certa instabilità: è mediamente
soleggiato ed è soggetto a precipitazioni piuttosto frequenti. (160-170 giorni
l'anno di pioggia).
LA TERRA E IL MARE
Già in età medievale l'espansione
demografica della regione spinse i suoi abitanti a ingaggiare una sfida senza
quartiere contro il minaccioso Mare del Nord. Da allora la bonifica e
l'edificazione di dighe e altre difese contro il mare hanno caratterizzato
l'intera storia della regione, tanto che non c'è angolo di Fiandra che non
abbia scolpito nel paesaggio la cronaca di questa lotta secolare, dalle pianure
delle zone interne, spesso sotto il livello marino, agli ordinati canali che si
dipanano tra la Schelda e la costa, agli imponenti contrafforti che
caratterizzano il paesaggio litoraneo.
LA LINGUA FIAMMINGA
La lingua parlata nella Fiandra,
cioè da circa il 58% della popolazione globale del Belgio, è il fiammingo,
chiamato più propriamente neerlandese, idioma appartenente al ceppo germanico.
Invece in Vallonia (così si chiama la porzione meridionale del Paese) la lingua
usata è il francese. Bruxelles costituisce un’area bilingue a sé stante formata
dal 9,4% della popolazione. Sia il neerlandese sia il francese sono lingue ufficiali.
FIANDRA E FIANDRE
Nel medioevo la contea di Fiandra
era una vasta organizzazione territoriale, in grado di contendere a sud
importanti zone francofone ai Capetingi. Con il rafforzamento della monarchia
francese, le Fiandre progressivamente si ridussero, fino a occupare la zona a
ovest della Schelda, compresa tra Boulogne a sud e la Zelanda a nord. A partire
dal 1830, con la nascita del regno del Belgio, non esiste più un’unica Fiandra, bensì la Fiandra occidentale, con
capoluogo Brugge e la Fiandra Orientale, con capoluogo Gent. Di fatto vi
appartiene anche la città di Antwerpen (Anversa), la quale, grazie alla sua
preminenza economica, ottenne una provincia propria, l'Anversese. Con il
toponimo Fiandra, al singolare, si intende oggi l'intera zona fiamminga del
Belgio. Fa parte di quest'area anche Bruxelles, centro che però storicamente
appartiene tanto alla cultura fiamminga quanto a quella francofona.
I 7 CAPOLAVORI DEL BELGIO
Stranamente, la bellezza del
Belgio e dei suoi molti tesori non sempre trova adeguato riconoscimento nel
mondo. Perciò, nel 1978 il Commissariato Generale del Turismo ha stilato la
lista delle sette opere d'arte più preziose del Paese, per poterle meglio
pubblicizzare all’estero. La scelta ha dovuto tenere conto degli equilibri
etnico-culturali interni; tre di queste meraviglie si trovano infatti in
Vallonia, una a Bruxelles, e tre in Fiandra: l’Adorazione dell'Agnello Mistico dei fratelli Van Eyck a Gent; la Discesa dalla Croce di Rubens ad
Anversa; la Cassa di S. Orsola di Memling
a Brugge.
LE BEGHINE
In quasi tutte le principali città
del Belgio fiammingo sopravvivono ancor oggi i beghinaggi, sorta di piccole
città nelle città, abitate da donne nubili o vedove che, dopo aver fatto voto
di castità, povertà e obbedienza alla magistra
da loro eletta, decidono di dedicare la propria vita alle opere di carità e
alla preghiera. Le beghine non costituiscono un ordine religioso in senso proprio quanto piuttosto una comunità,
dalle radici molto antiche (i primi beghinaggi risalgono ai tempi delle
crociate, quando molte vedove preferivano cambiare radicalmente vita piuttosto
che essere costrette a risposarsi). La progressiva diminuzione del numero di
beghine non ha portato alla distruzione dei loro quartieri, come è avvenuto in
Olanda e nel Nord della Francia. I beghinaggi sono stati infatti trasformati in
villaggi studenteschi o aree abitative per anziani, perdendo solo in parte
l'antica suggestione.
I MONACI BIRRAI
Uno degli aspetti più curiosi e
sorprendenti delle cattoliche Fiandre si cela tra conventi e monasteri, luogo
di preghiera, ma non solo. È qui infatti che nei tempi antichi sono nate le più
squisite birre d'Europa, dal gusto pieno e ricche di gradi. Molte di quelle che
vi vengono prodotte derivano da antiche ricette inventate nel medioevo tra
abbazie e monasteri, il cui nome oggi si associa ad alcune fra le migliori
marche di birra del mondo.
BICICLETTE E GRANDE CICLISMO
L'amore per la bicicletta e il
rispetto nei confronti dei ciclisti (ogni strada è dotata di una pista solo per
loro) accomunano il Belgio ad altri Paesi dell'Europa occidentale. Solo in
Fiandra però quella del pedale è una genuina e travolgente passione popolare.
Momento più gioioso e solenne di questo rituale d'amore collettivo è il Giro
delle Fiandre, storica corsa in linea risalente al 1913. La gara è così
impegnativa e prestigiosa da costituire il traguardo professionale per molti
atleti: non a caso il campione italiano Fiorenzo Magni, vincitore nel 1949,1950
e 1951 è passato alla storia dello sport con l'appellativo di "Leone delle
Fiandre".
IL COMMERCIO E L’INDUSTRIA
Soprattutto nella sua
fascia settentrionale, il Belgio è, al pari della vicina Olanda, un Paese dalla
vocazione commerciale tanto spiccata quanto antica. Contrariamente ai Paesi
Bassi però il sistema industriale, benché potentemente strutturato, non è
all'avanguardia in Europa. Conseguenze molto negative ha avuto la crisi della
metallurgia, settore che il ricco sottosuolo aveva reso trainante per
l'economia belga. Oggi il prodotto interno lordo del Belgio dipende per oltre
il 20% dal commercio estero, gran parte del quale transita per il porto di
Anversa, il secondo del continente.
IL POLITTICO DELL’AGNELLO MISTICO DI GAND
Hubert vaii Eyck era già morto da
oltre sei anni quando,nel 1432, veniva allestito nella cattedrale di S. Bavone
a Gand il grande polittico dell'Adorazione
dell'Agnello Mistico firmato da lui e dall'assai più famoso fratello Jan.
Questa ancona segna l'inizio della felice stagione della pittura rinascimentale
fiamminga. Le varie tavole illustrano un unico tema, quello della Redenzione,
che sottintende una lettura escatologica della storia umana. Al centro di una
composizione simmetrica ma complessa, inondata di colori e quasi anatomizzata
da una luce che definisce ogni singolo particolare, appare il Salvatore sotto
forma di Agnello Mistico, simbolo eucaristico e allo stesso tempo apocalittico.
Mai un impianto iconografico così ossessivamente ricco di personaggi, di dotte
citazioni bibliche e di elementi paesistici (le città fiamminghe sullo sfondo,
trasfigurate in una sorta di Gerusalemme celeste) e naturalistici (la macchia
mediterranea descritta minuziosamente) era riuscito a fondere insieme
precisione analitica ed evocazione lirica.
NOTIZIE
UTILI:
·
Ufficio Belga del Turismo in
Italia piazza
Vclasca 5 20122 Milano tel. 02 860566 fax 02 876396.
·
Ambasciata del Belgio in Italia
via Monti Parioli 49 00187 Roma
tel. 06 3609511 fax 06 3226935.
·
Ambasciata d'Italia in Belgio
rue Emile Claus 28 1000 Bruxelles
tel. 02 6499700 fax 02 6485485.
·
Consolato d'Italia in Belgio
rue de Livourne 38 1000 Bruxelles
tel. 02 5371934 fax 02 5371934.
· Consolato Generale d'Italia nelle Fiandre Nationalestr. 5/b 36 A/l 2000 Antwerpen/Anversa tel. 03 2338160 fax 03 2265043.
QUANDO
ANDARE
La primavera inoltrata è
sicuramente il periodo più propizio per un viaggio nelle Fiandre. Oltre a
favorevoli condizioni climatiche, infatti, c'è il vantaggio del pieno
funzionamento di tutti gli alberghi e ristoranti, senza l'affollamento
turistico tipico del periodo estivo.
FORMALITÀ
Per l'ingresso in Belgio, così
come negli altri paesi europei dell'accordo di Schengen, basta la carta
d'identità.
VALUTA
L'unità monetaria è l'Euro €.
TELEFONARE
• Per chiamare
dall'Italia in Belgio comporre 0032 seguito dal prefisso locale escluso lo 0
iniziale e quindi il numero telefonico desiderato.
• Per chiamare dal
Belgio in Italia comporre 0039 seguito dal prefisso locale italiano compreso lo
0 iniziale e quindi il numero telefonico desiderato.
COSA ACQUISTARE
Le eccelse produzioni che già nel medioevo fecero della Fiandra una delle zone più prospere del continente sopravvivono ancora, anche se spesso a livello residuale. Tale è il caso dei celebri merletti di Brugge: benché siano ancora in parte prodotti dalle donne che il visitatore trova sull'uscio intente all'antica occupazione, in prevalenza provengono ormai da Paesi del Terzo Mondo dove la manodopera ha tutt’altro prezzo. Non mancano comunque pezzi originali, di gran pregio ma dal costo spesso proibitivo. Produzione industriale, e quindi prezzi più accessibili, hanno invece i tagli di lino provenienti da Kortrijk, discendenti delle celebri tele di Fiandra che per secoli furono su tutte le più ricche tavole imbandite d'Europa. All'insegna del lusso più sfrenato può essere lo shopping ad Anversa, città che contende ad Amsterdam il ruolo di capitale mondiale dei diamanti. Ai golosi si consiglia di fermarsi in qualche abbazia per gustare le squisite birre, celebri nel mondo. Non ci si aspetti però di trovare monaci attorno ai catini di fermentazione: ormai da tempo della produzione di birra si occupano solo laici.
TIPOLOGIE ALBERGHIERE
Secondo la lista ufficiale del 1°
dicembre 1998 nelle Fiandre ci sono 947 alberghi riconosciuti dall'ente
competente e da questo ripartiti in categorie da una a cinque stelle. Lo
standard generale è buono, se non ottimo, con hotel adeguati alle necessità del
turismo culturale e delle delegazioni internazionali. Non mancano poi alberghi
isolati nella campagna, spesso in edifici di interesse storico.
INFORMAZIONI:
·
BRUXELLES Belgium Tourist Reservations
Anspachalaan 111 1000 Bruxelles tel. 02
5137484 fax 02 5139277
·
ANVERSA Dienst voor Toerisme
Grote Markt 15 tel. 03 2320103 fax 03 2311937
·
BRUGGE/BRUGES
Toerisme
Brugge Burg 11 tel.
050 448686 fax 050 448600
·
BRUXELLES/
BRUSSEL De dienst voor Toerisme Bruxelles
Hotel de Ville/Stadhuis Graand'Place/Grote Markt tel. 02 5138940.
·
GENT/GAND De dienst
voor Toerisme Botermarkt tel. 09 2665232 fax 09 2241555.
·
OSTENDA
Ufficio informazioni Monacoplein 2
tel. 059 701199.
EVENTI:
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ANVERSA
15 agosto. Mercato di Rubens: è una curiosa mostra mercato in cui vengono messe in vendita le merci più svariate e nella quale i commercianti indossano costumi particolari, dalle fogge che ricordano gli abiti in uso ai tempi del grande pittore. Si tiene in centro, sul Grote Markt.
·
BRUGGE
13 maggio. Ogni anno, in occasione della
festività dell'Ascensione, per il centro della città sfila la Processione del
Santo Sangue. Vi partecipano religiosi e antiche confraternite, che a Brugge
sopravvivono dall'epoca medievale.
11 luglio, 8 agosto, 26 settembre.
Il tradizionale mercatino
dell'antiquariato, con una quantità di bancarelle che coprono oltre 5 km di
strada, richiama annualmente dai 20.000 ai 30.000 visitatori, non solo dal
resto del Paese.
·
BRUXELLES
28-30 maggio.
Nelle piazze del centro cittadino
e in numerosi locali della città si esibiscono musicisti belgi e stranieri. La
manifestazione, che ha nome di Brussels Jazz Marathon, propone i generi
musicali più vari: logicamente il jazz, ma anche la salsa, il soul e perfino la
dance music.
29 giugno-10 luglio. Sulla Grand' Piace ha luogo l'Ommegang, una spettacolare
sfilata in costume dedicata al tempo di Carlo V. Tutti gli abiti sono originali
dell'epoca.
· GENT
17-26 luglio.
Per 9 giorni la città è teatro di
grandi feste, balli e spettacoli di fuochi d’artificio. Il 23 luglio ha luogo
la celebre sfilata storica che ricorda la dura punizione inflitta da Carlo V ai
propri concittadini ribelli, obbligati dall'imperatore a passare per le vie del
centro con un cappio al collo.
·
OSTENDA
2-7 agosto.
Il Teatro sul Mare è una fortunata manifestazione che attira un gran numero
di amanti dell'arte drammatica.
Durante la settimana, oltre a convegni e seminari, si tengono molti spettacoli
nei teatri cittadini, ma anche all'aperto. Non mancano performance particolari,
anche d'avanguardia.
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OUDENAARDE
25-27 giugno. Due giorni dedicati alla birra sono l'occasione per spettacoli
all'aperto, incontri e feste nel centro cittadino.
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VEURNE
30 luglio. È il giorno della Processione dei Penitenti, un antico rituale risalente al 1644, con una gran folla di figuranti e di persone che portano la croce o immagini che ricordano il martirio di Cristo.