CAPPELLA   MADONNA  DI  LORETO   (BRUZELLA-ZOCCO)

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All’oratorio della «Madonna dello Zocco» (Zoch), che sta sopra Bruzella, si giunge per un sentiero di alberi e verde, in un salire sereno che diviene silenzio e pace.

Le cappelle della Via Crucis del secolo XVIII, ridipinte nel 1959 da Mario Gilardi, accompagnano l’ascesa fino al belvedere della chiesetta, a 713 metri di altitudine.

In luogo così privilegiato sorge l’oratorio, sempre aperto al pellegrino, per esprimergli subito un gesto di accoglienza e di sereno invito. Sopra la porta laterale a sud è l’affresco della Madonna di Loreto (XVII secolo), cui è dedicata la chiesa, e dei santi Pietro e Siro inginocchiati. L’aula rettangolare dei secoli XVI-XVIII ha il soffitto a capriate scoperte con il coro voltato a botte, dove, in un retablo in stucco, sta un altro affresco della Vergine lauretana, risalente al XVIII secolo.

Il silenzio del verde riporta un’eco di pace, come se l’intera vallata ritrovasse in questo luogo, quasi la sintesi della sua vocazione, preziosa di semplicità e di cordiale naturalezza.

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