CHIESA  MADONNA  ASSUNTA (CHIGGIOGNA)

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Importante sia dal lato architettonico, sia da quello artistico è questo edificio romanico ampliato e trasformato in periodi successivi, la cui struttura esterna attuale risale ai primi decenni del 500.

«A destra della facciata s’innalza il campanile romanico con sei piani illuminati da bifore cieche e profonde e coronato da un tetto a padiglione; nei tre ultimi piani si aprono bifore forse ancora dell’XI secolo». Sulla parete meridionale esterna, dietro il tetto della sagrestia, è affrescato un San Cristoforo tardogotico che «con quegli occhioni spalancati sembra uscire da un altro mondo e rimanere di stucco nel vedersi davanti i prepotenti muraglioni della ferrovia che tolgono il fiato, luce e silenzio alla sua chiesa», il cui suggestivo sagrato è «ormai sprofondato tra la viva roccia e il viadotto ferroviario che l’ha tagliato fuori dal villaggio». Questa parrocchiale, dedicata all’Assunta, presenta interessanti stucchi tardo cinquecenteschi nella cappella della Madonna, ove, sotto l’intonaco, traspaiono affreschi non facilmente databili, mentre stucchi a riquadri e cartelle con scene della vita di san Carlo e di altri santi stanno nella cappella dedicata al Borromeo. Altri affreschi del seicento, alcuni completamente ridipinti, sono nelle volte del doppio coro.

Immagine austera e ricca di severità, questa chiesa ritrova nei monti e nella roccia un suggestivo scenario, che ne sottolinea la presenza, intrisa di forza e di sicurezza, e nel contempo famigliare.

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