SANTUARIO   MADONNA  D'ARLA  (SONVICO)

ch-sonvico.jpg (55653 byte)

Cappella suggestiva, circondata di verde e silenzio, sulla strada che, lasciato alle spalle Sonvico, si inoltra in Valcolla. Faggi e castagni le fanno corona in un’armonia di natura, che diviene scenario stupendo ed intatto, armoniosamente sereno. Fermarsi è respirare la pace.

Un piccolo portico, invitante alla sosta e al riposo; un’inferriata; lo sguardo che va sull’affresco della Vergine col Bambino. Ai lati del trono della Vergine – sguardo dignitoso che accoglie il viandante, mentre il Bambino lo benedice – stanno due santi molto popolari e vicini alla devozione della gente: Antonio Abate e Rocco. La cappella – luogo di sosta, di preghiera e certamente anche di rifugio per il viandante di allora, sorpreso dalle intemperie o dalla pioggia – fu costruita nel quindicesimo secolo e l’immagine che vi si venera fu eseguita da un maestro ticinese o lombardo verso il 1520.

Gli anni ed i secoli intaccarono la modesta costruzione, che, ormai cadente, venne sostituita da una nuova, di pietra solida, capace di resistere al lento logorio del tempo, nel 1918, su disegno dell’architetto P. Meneghelli, che fece dono della campana issata sul piccolo campanile alla sommità del sicuro tetto in piode. Il 7 Settembre 1919 mons. Aurelio Bacciarini la benediceva, ridandole il suo significato di presenza e richiamo fra il verde di una natura rimasta stupenda.

p-navbl03.gif (1917 byte)
Ritorna alla pagina precedente