GRIGIONI
Soglio • Maloja • Sils im Engadin • Silvaplana • La strada dello Julierpass • Sankt Moritz • Celerina • Samedan • La Val Bernina • La strada dell'Albulapass • Zuoz • II Parco Nazionale Svizzero • La Val Monastero • La Bassa Engadina • Davos • Klosters • Coira • Arosa • La Via Mala • Thusis • Zillis • Splügen.
Un mito estetico ha attraversato l'Europa negli anni Cinquanta e Sessanta: i calendari svizzeri. A differenza di quelli di oggi, che eleggono a simbolo assoluto della bellezza dive e modelle, allora il mito si concretizzava in idilliache visioni di valli fiorite, boschi rigogliosi, montagne innevate e ghiacciai abbaglianti sullo sfondo di cieli azzurri. Rimescolando le carte del tempo, si potrebbe raccontare la favola che il buon Dio vide un calendario svizzero e da quello trasse ispirazione per creare il cantone dei Grigioni. Perché, al di là dell'accoglienza, della perfetta organizzazione e della qualità e quantità dei servizi messi a disposizione del visitatore, quello che nessun territorio è in grado di offrire sono proprio queste straordinarie visioni della natura alpina, questi panorami perennemente inondati di sole e immersi in un'aria cristallina e frizzante. In più, una volta tanto, a due passi da casa.
IL CLIMA
Pur con caratteristiche di
variabilità, nei Grigioni prevale il clima freddo dell'alta montagna. Le zone
esposte a sud o beneficate da un'altitudine più modesta, come le valli che
conducono in Italia. godono di un clima più mite di quelle rivolte a nord o
circondate dai grandi massicci montuosi e dai ghiacciai. Le più favorevoli
condizioni si riscontrano nell'Alta Engadina, grazie alla sua conformazione e
alla forte irradiazione solare.
IL PAESAGGIO
Regione in prevalenza montuosa, ricca di ghiacciai, torrenti, cascate, foreste e pascoli, il cantone dei Grigioni offre grandi contrasti fra una zona e l'altra, al punto che, percorrendo anche solo pochi chilometri, si può passare da un ambiente quasi polare con villaggi tra i più elevati d'Europa a campagne in cui fiorisce il melograno. Il rilievo è costituito da catene e massicci non molto alti che, però, si innalzano su una base molto più elevata di quella di tutte le altre montagne della Svizzera, conferendo un’altitudine notevole anche alle vallate.
I
NUMERI
Il cantone dei Grigioni conta 186.000 abitanti (su un totale svizzero di circa 7 milioni) e si estende su circa 7100 Kmq, un sesto del territorio svizzero. Circa 30.000 persone abitano nella capitale Coira, che è uno degli insediamenti più antichi della Svizzera. Il 63% della popolazione è occupato nei servizi, il 26% nell’industria e nell’artigianato, mentre l’agricoltura e l’economia forestale assorbono il restante 11%.
LA
LINGUA
Contrariamente alla maggior parte degli altri
cantoni svizzeri, in cui prevale sempre una delle quattro lingue nazionali, nei
Grigioni si parlano comunemente tre diverse lingue ufficiali: il tedesco (65%
della popolazione), l’italiano (1%) e il retoromancio (17%), mentre il resto
degli abitanti parla altre lingue. Con “retoromancio” si indica non una lingua,
ma un complesso di lingue e dialetti distinti, seppure tutti di matrice
neolatina.
LA
RELIGIONE
Benché la capitale, Coira, sia stata storicamente una delle più importanti sedi vescovili della Svizzera, da secoli, nel cantone, la popolazione è divisa quasi equamente tra cattolici (50%) e protestanti (44%), pur con concentrazioni geografiche delle singole confessioni. Ciò ha causato un proliferare di insediamenti religiosi che arricchiscono, anche in senso artistico e culturale, perfino i villaggi di montagna più sperduti.
L’AMMINISTRAZIONE
Quello che un tempo ero lo stato delle Tre
Leghe, altrimenti detto “Repubblica Alpina Retica” si è unito alla
Confederazione Svizzera solamente nel 1803.
Dal punto di vista amministrativo, il territorio è diviso in 14
distretti, 39 circoli e 213 comuni e gode di una grande autonomia rispetto al
governo centrale della Confederazione, cui sono delegate unicamente le
decisioni relative a sette ministeri: Esteri, Difesa, Finanze, Giustizia,
Economia, Trasporti e Interni. Il diritto di voto è stato esteso alle donne nel
1972.
LA
STORIA
Nel 15 a.C. i romani si stabilirono
nell’attuale territorio dei Grigioni, realizzando un imponente sistema stradale
e istituendo la provincia della Retia. Alla caduta dell’impero, la parte
settentrionale fu occupata dagli alemanni, cui subentrarono gli ostrogoti e
quindi i franchi, che nel 536 separarono i Grigioni dall’Italia, facendo
dipendere il potente arcivescovado da Coira da Magonza e non più da Milano. Il
potere feudale del vescovo-conte si sgretolò con l’avvento delle corporazioni e
della Riforma. Durante la Rivoluzione francese, i Grigioni fecero parte della
Repubblica Elvetica e nel 1803 entrarono nella Confederazione.
LA
FAUNA
Nei Grigioni si conta forse la maggiore
concentrazione di specie selvatiche di tutto l’arco alpino. In particolare nel
Parco Nazionale Svizzero è possibile osservare, con relativa facilità,
esemplari appartenenti a varietà altrove scomparse oppure a rischio di
estinzione, quali stambecchi , cervi, camosci, daini, martore, volpi, donnole,
gufi, civette, galli cedroni e aquile reali.
L’AMBIENTE
A causa della natura prettamente alpina della
regione, quasi il 50% del suolo è costituito da terreni improduttivi. Per la
parte restante, poco più del 15% è occupato da foreste, il 35% da campi,
pascoli e prati e appena il 2% da colture arboree. Le coltivazioni più diffuse
sono quelle dei cereali (soprattutto orzo e segale, quindi grano, mais ecc.),
degli ortaggi e degli alberi da frutto.
LA
FLORA
Grazie all’elevata altitudine e alla limitata urbanizzazione, il territorio dei Grigioni si è conservato come una sorta di riserva protetta in cui sono potute prosperare al meglio tutte le varietà e le specie delle Alpi Orientali, in cui primeggiano, per imponenza e bellezza, i pini cembri, i pini mungo, i pini silvestri, i larici e i rododendri.
NOTIZIE
UTILI:
Ufficio Svizzero del Turismo in
Italia
Piazza Cavour 4 20121 Milano tel. 02 76013114 fax 02
7601163
Ambasciata di Svizzera in Italia
Via Barnaba Oriani 61 00197 Roma
tel. 06 803641
Ente Regionale del Turismo dei
Grigioni “Grigioni Vacanze”
Alexanderstrasse 24
CH 7001 Coira
tel. 081 2542424
Ambasciata d’Italia in Svizzera
Elfenstrasse
14 CH 3006 Berna tel. 031 3524151
Consolato d’Italia nei Grigioni
Poststrasse 9 CH 7000
Coira tel. 081 2523761
QUANDO ANDARE
Benedetti da una condizione
climatica che vede il sole protagonista anche nei giorni più rigidi
dell’inverno, i Grigioni sono una meta ideale in ogni stagione dell’anno.
L’elevato livello dell’industria turistica ha fatto sì che si sviluppassero
iniziative e si realizzassero strutture in grado di soddisfare le esigenze dei
visitatori sia in estate che in inverno. I brevi periodi di transizione tra le
due stagioni (maggio e ottobre) coincidono, in genere, con la chiusura della
maggior parte degli esercizi alberghieri, soprattutto nei centri minori.
FORMALITA’
I cittadini italiani possono
entrare in Svizzera esibendo la carta di identità oppure il passaporto. Per
soggiorni oltre i trenta giorni è richiesto un visto consolare.
VALUTA
L’unità monetaria locale è il
Franco svizzero (Frs), diviso in centesimi. Si trovano in circolazione monete
da 5, 10, 20 e 50 centesimi, da 1, 2 e 5 franchi e banconote da 10, 20, 50,
100, 500 e 1000 franchi. 1 Frs vale circa 0,60 Euro (1200 lire).
TELEFONARE
§ Per chiamare dall’Italia nei
Grigioni comporre 0041, seguito dal prefisso locale svizzero senza lo 0
iniziale, quindi il numero telefonico desiderato
§ Per chiamare dai Grigioni in Italia, comporre 0039 seguito dal prefisso locale italiano compreso lo 0 iniziale, quindi il numero telefonico desiderato.
COSA
ACQUISTARE
Gli abitanti delle valli dei
Grigioni hanno saputo far convivere il rispetto delle tradizioni ,
l’attaccamento alle attività agricole e il turismo. Grazie a questo equilibrio
sopravvivono tante piccole attività artigianali che trovano la loro massima
espressione nelle specialità gastronomiche. Vale la pena, quindi, fare una
buona scorta di formaggi prodotti localmente, di carne secca (famosi “violini”
di capra e di capriolo) e di salsicce o salami. Tra i dolci, oltre al
cioccolato, sempre ottimo, da non perdere il tipico “Binbrot” (pane alle pere).
TIPOLOGIE ALBERGHIERE
La vocazione turistica dei Grigioni, unita alla proverbiale tradizione dell’hôtellerie svizzera, fa sì che qualunque suia il livello della sistemazione prescelta si possa contare su un servizio di prim’ordine, adeguato alla categoria dell’esercizio. Gli alberghi sono classificati in 5 categorie, evidenziate con un corrispondente numero di stelle, che vanno dalla categoria Lusso (5 stelle) alla quarta categoria. Al di sotto vi è il vasto mondo delle pensioni, in genere caratterizzate da un caloroso ambiente familiare. Nei soli Grigioni si contano 1000 hotel, cui si aggiungono 140 villaggi turistici e oltre 22.000 appartamenti per vacanze.
INFORMAZIONI:
§ AROSA - Arosa Tourismus
Poststrasse tel. 081
3787020 fax. 081 3787021.
§ CELERINA/SCHLARIGNA – Celerina Tourismus tel. 081 8300011 fax. 081 8300019.
§
COIRA/CHUR – Chur Tourismus Grabenstrasse 5 tel. 081 2521818 fax. 081 2529076.
§
DAVOS – Davos Tourismus
Promenade 67 tel. 081
4152121 fax. 081 4152100.
§
MÜSTAIR – Mustair Kur-und Verkehrsverein plaz Grond
tel. 081 8585000 fax 081 8585026.
§
PONTRESINA – Kur-und Verkehrsverein 7504 Pontresina tel. 081
8388300 fax 081 8388310.
§ POSCHIAVO – Ente Turistico
Piazza Comunale tel. 081
8440571 fax 081 8441027.
§
SANKT MORITZ – Kur-und Verkehrsverein via Maistra 12
tel 081 8373333 fax 081 8373366/77.
§
SCUOL/SCHULS – Scuol Tourismus
tel. 081 8612222 fax 081
8612223.
§
SPLÜGEN – Splügen/Rheinwald Tourismus Bodenplatz tel. 081 6509030 fax 081 6509031.
§
TARASP-VULPERA - Kur-und
Verkehrsverein tel. 081 8640944 fax 081
8640945.
§
ZUOZ – Tourismus Information via Maistra tel. 081
8541510 fax 081 8543334.
EVENTI:
§ ENGADINA:
Metà luglio-metà agosto.
Festival
Musicale dell'Engadina: concerti nei più suggestivi angoli del territorio
(piazze, chiese, ecc.).
Gennaio. In alta Engadina, la domenica, in
centri grandi e piccoli, si svolge la "Schiittada", parata di slitte
condotte da coppie non sposate accompagnate da musiche popolari.
§
COIRA:
Maggio. Commercianti, artigiani e
famiglie accorrono alla "Higa", la più importante fiera del cantone.
Vetrina del ricco mondo dell'artigianato locale.
§
DAVOS:
Agosto. Da oltre 10 anni si tiene un
festival musicale internazionale che, anno dopo anno, raccoglie sempre maggiori
consensi e attira turisti e musicofili da tutta Europa.
§ LAAX/LAGS:
Inizio agosto. Le tranquille acque del lago
Grond, a Laax, non lontano da Coirà, diventano lo scenario per una curiosa
competizione di gondole.
§ LENZERHEIDE:
1°
marzo. Il
villaggio è inondato da rintocchi di campane e schiocchi di frusta. È la
celebrazione della "Chalanda Marz", con cui si vuole simbolicamente
scacciare l'inverno e propiziare l'imminente arrivo della primavera
§
SAMEDAN:
Fine
giugno. Tutti con
il naso all'insù perseguire le affascinanti evoluzioni dei partecipanti ai
campionati svizzeri dì volo a vela.
§ SANKT MORITZ:
Gennaio. In questo mese si tengono a St.
Morìtz la famosa "Schlittada da San Murezzan", di antichissima
tradizione, e il "Concorso Internazionale di Scultura sulla neve.
§ SCUOL/SCHULS:
Prima domenica di febbraio. Grande falò propiziatorio in cui
si bruciano le Homstrom, bambole di
paglia che simboleggiano l'inverno.