Telgte, a circa 12 Km da Münster nella Vestfalia, venera dal 24 ottobre 1648 la più antica Pietà della Germania settentrionale, risalente al 1370. Essa misura m 1,50 ed è stata scolpita su legno di tiglio; è seduta e sulle sue ginocchia riposa Cristo morto; dal suo bellissimo volto traspare un immenso dolore. La prima testimonianza della sua venerazione è data, nel 1455, da una fondazione annuale di quattro scellini fatta da un cittadino di telgte, Gerardo Walgarding, e da sua moglie Caterina, allo scopo di assicurare un cero acceso davanti all’immagine. Una prima cappella fu costruita nel 1590 e quella attuale, dal 1654, fu voluta dal principe vescovo di Münster mons. Bernard von Galen, su disegno del francescano Lükke. Nel XX secolo il cardinale Clemente Augusto, appartenente alla stessa famiglia vestfaliana dei von Galen, fu legato in modo speciale a Telgte: ogni volta che doveva pronunciare un discorso contro gli errori e i crimini del nazismo, si recava al santuario per implorare luce e coraggio dalla Madre dei dolori.