MONACO E L'ALPENSTRASSE
Monaco • Starnberg • Andechs • Bad Tölz • Murnau • Lindau im Bodensee • Füssen • Hohenschwangau • Linderhof • Garmisch-Partenkirchen• Mittenwald• Tegernsee • Chiemsee • Berchtesgaden
La
Baviera è oggi una delle regioni più
ricche di tutta la Germania. Lo è economicamente, grazie al commercio e
alle industrie che si sono sviluppate soprattutto nell'area di Monaco, sede
della BMW e della maggior concentrazione di case editrici
del Paese. Lo è paesaggisticamente, con i suoi laghi, le sue foreste, le sue
montagne superbe. Lo è umanamente, con il calore della più
"mediterranea" delle genti tedesche. Ma lo è soprattutto
storicamente, con le centinaia e centinaia di borghi, castelli, monasteri
sparsi su tutto il territorio, nelle ampie valli come sui picchi più impervi.
IL CLIMA
Come in tutte le regioni a ridosso delle
montagne, qui il tempo può mutare rapidamente, scatenando violenti temporali
dove solo un'ora prima splendeva il sole. Si tratta di un classico clima
continentale, con estati calde e inverni freddi, ricchi di precipitazioni
nevose. Caratteristico il föhn, il vento caldo che spazza improvviso Monaco e
le valli alpine soprattutto in primavera, facendo salire la temperatura in
pochi minuti e provocando slavine e fioriture precoci.
la lingua
Anche
nella lingua la regione tende a
distinguersi dal resto del Paese. Il tedesco che si parla correntemente in
tutta la Baviera è infatti un dialetto particolare, l'Oberdeutsch, ricco di
vocaboli specifici, tanto da risultare
in alcuni casi difficoltoso da comprendere per gli stessi abitanti delle
regioni più settentrionali della Germania.
I SUOI ABITANTI
La
popolazione della Baviera è forse l'unica in Germania a sentirsi in primo luogo
cittadina della sua regione e poi tedesca. Non è strano, se si pensa alla
storia del ducato che per centinaia di anni ha tenuto uniti questi territori
mentre intorno tutto cambiava. In Alta Baviera risiedono oltre 3,5 milioni di
persone, di cui più di un terzo a Monaco. Tenuto conto della sua superficie di
ben 17.000 kmq, la densità risulta molto bassa.
IL RE FOLLE
Esistono
personaggi destinati a entrare nella storia per il loro potere, altri per la
loro eccentricità, altri ancora
per la loro morte misteriosa. Un uomo come Ludwig II non poteva quindi
che diventare leggenda. Fu a capo di una delle dinastie più potenti
d'Europa, divenne celebre per aver dilapidato l'enorme patrimonio di famiglia
in magnifiche e inutili imprese architettoniche, finì affogato in circostanze
poco chiare sul fondo del lago di Starnberg.
LA ROSA BIANCA
Monaco fu
la culla del nazismo, ma anche la patria di uno dei pochi tentativi organizzati
di opposizione a esso, quello della Weisse Rose, un'organizzazione studentesca
attiva anche in tempo di guerra. Nel 1943 due suoi attivisti, Sophie e Hans
Scholl, furono catturati mentre stavano distribuendo volantini antinazisti. La
Gestapo, dopo averli torturati per diversi giorni, li fece decapitare.
I COSTUMI
In una
regione tipicamente cattolica e conservatrice, è inevitabile che le tradizioni
vengano gelosamente conservate, con poche concessioni alla modernità. Le
donne vestono camicie a sbuffo, gonne con
corpetto e un ampio grembiule: l'insieme si chiama "Dirndl".
Il più tipico degli abbigliamenti maschili alto bavaresi è rimasto invece
quello composto da un ampio mantello di loden, comodi pantaloni, fermati spesso
al ginocchio, cappello piumato e giacca, il tutto adorno di inserti di cuoio più o meno decorato. L'insieme si ' chiama
"Tracht" e sono moltissime le associazioni, le
"Trachtenvereine", che si occupano di mantenere in vita l'uso di
questi costumi.
UNA BIRRA IN GIARDINO
In tutta
l'Alta Baviera, ma specialmente a Monaco, chi ama la birra deve tener d'occhio
le fronde degli ippocastani. Sono questi enormi alberi, piantati per dare ombra
alle cantine, a segnalare la presenza delle Biergarten, birrerie all'aperto
spesso annesse alle fabbriche della bevanda nazionale bavarese, l'origine delle
quali risale all'inizio dell'Ottocento, quando le birrerie dei monaci divennero
pubbliche.
OCCHIO ALL’ETA’
Tra le
tante curiosità che differenziano l'Alta Baviera dal resto della Germania ve ne
è una non molto piacevole per chi ha già compiuto i ventisette anni, ma ama
ancora viaggiare con pochi soldi e tanta buona volontà. Nella maggior parte
degli ostelli regionali, infatti, vige una regola che proibisce di accogliere
gli over 26. Fortunatamente però, sembra che spesso, almeno in questo
frangente, la leggendaria rigidità tedesca venga meno.
IL LEGNO
L'abbondanza di foreste nella regione ha inevitabilmente
prodotto tutta una serie di attività umane connesse allo sfruttamento di questo
patrimonio. L'artigianato dell'intaglio si è sviluppato particolarmente nelle
zone più a monte, come a Garmisch, mentre a valle sono sorte molte segherie, le lame di alcune delle quali ancora
oggi sono azionate dalle acque dei fiumi. Ma il legno è diventato tanto
importante da aver portato all'istituzione, a Rosenheim, dell'unica facoltà di
ingegneria esistente in tutta Europa consacrata alla sua lavorazione.
UN’AUTOMOBILE SIMBOLO
La
Bayerische Motoren Werke, la BMW, è il simbolo dell'industria meccanica
bavarese. Nata nel 1917 come fabbrica di motori per aerei, la società di Monaco
è sempre stata all'avanguardia nel suo settore (il primo motore a reazione
della storia è opera loro). Pochi sanno che il marchio presente su tutti i suoi
modelli è la rappresentazione stilizzata di un'elica rotante in bianco e
azzurro, i colori bavaresi.
NOTIZIE
UTILI:
·
Ente Nazionale Germanico per il Turismo Informazioni
al pubblico: casella postale 10009 20110 Milano Isola, tel. 166132837 (lire 2540 + IVA al minuto), fax 02 2820807.
·
Ambasciata
d'Italia in Germania Karl-Finkelnburg-Strasse 51 53173
Bonn, tel. 0228 8220, fax 0228 822169.
·
Ambasciata
di Germania in Italia via S. Martino della Battaglia 4 00185 Roma, tel.
06-492131, fax 06 4452672.
· Consolato d'Italia a Monaco Möhlstrasse 3 81675 München, tel. 089 4180030, fax 089 477999.
QUANDO
ANDARE
Quando
tira il föhn nelle città della Baviera l'aria diventa così secca e il ciclo
così cristallino che anche le cime delle montagne più lontane sembrano a
portata di mano. Forse, per chi lo sente soffiare da anni, questo vento ha
perso un po' di magia, ma per i turisti il momento migliore per una visita sono
proprio le stagioni del fohn, cioè la primavera e l'autunno quando la natura
sfoggia i suoi colori più belli e i centri alpini e le città d'arte non sono
eccessivamente affollati.
FORMALITÀ
Per
l'ingresso in Germania, così come negli altri Paesi europei dell'accordo di
Schengen, è sufficiente la carta d'identità.
VALUTA
L'unità monetaria è l'Euro €.
TELEFONARE
•
Per chiamare dall'Italia in Germania occorre formare il prefisso internazionale
0049 seguito dal prefisso locale senza lo O iniziale e dal numero desiderato.
•
Per chiamare dalla Germania in Italia, comporre 0039 seguito dal prefisso
locale italiano compreso lo O iniziale e quindi il numero desiderato.
COSA
ACQUISTARE
Gli
oggetti artigianali e le specialità della Baviera possono essere acquistati un
poco ovunque nella regione, in uno dei tanti piccoli negozi che si trovano
anche nei più sperduti paesini dell'Alpenstrasse, così come negli splendidi
locali specializzati della grande Monaco. Sono molto apprezzati gli abiti
folcloristici o tradizionali, come i Lederhosen, i tipici pantaloni
tagliati al ginocchio, i Dirndl, o i cappellini con le piume, cosi come
i pezzi di artigianato antiquario che si possono acquistare nelle botteghe e
nei negozi di Monaco. Chi é interessato ai piaceri della gola può sbizzarrirsi
comprando birre di ogni genere, anche nelle più strane confezioni regalo. I più
raffinati non sapranno resistere alla tentazione di acquistare splendide e
costose porcellane, specialmente quelle di Nymphenburg. Per chi, anche senza
essere un musicista, volesse tornare a casa con oggetti veramente particolari,
val la pena di ricordare che in tutta l'Alta Baviera esiste una lunga
tradizione di liutai che producono ottimi strumenti, specialmente violini. Ci
sono inoltre articoli particolari in ogni cittadina, come i vetri dipinti di
Murnau, gli orologi a cucù di Garmisch, il legno intagliato di Oberammergau.
TIPOLOGIE
ALBERGHIERE
In tutta
la Baviera alberghi e ristoranti sono classificati con le tradizionali stelle,
da una a cinque.
INFORMAZIONI:
·
Bayerischer Tourismusverband Prinregenstrasse 18/IV D-80535 München, tel. 089 21239730
fax 089 293582, e-mail: tourismus@bayern.btl.de
·
BAD TÖLZ Ufficio del Turismo Städtl. Kurverwaltung Ludwigstrasse 11, tel. 08011 78670 fax 08011 786756.
·
BERCHTESGADEN Ufficio del Turismo
Kurdirektion Königseer Strasse 2, tel. 08652
9670, fax 08652 63300.
·
FÜSSEN Ufficio del Turismo Kuverwaltung Maximilian-Platz 1, tel. 08362 93850, fax
08362 938520.
·
GARMISCH-PARTENKIRCHEN Ufficio del Turismo Verkehrsamt R-Strauss-Platz, tel. 08821 1800, fax 08821 180450.
·
LINDAU IM BODENSEE Tourist-Information
Ludwigstrasse 68, tel. 08382 26030, fax 08382 260026.
·
MONACO Ufficio
del Turismo Hauptbahnhof, tel. 089 2330256, fax 089 233330233.
·
MONACO Ufficio
del Turismo Neues Rathaus, Marienplatz, tel. 089 2330272.
·
MONACO Ente
Promozione Alta Baviera tel. 089 8292180, fax 089 82921828.
EVENTI:
· BAD TÖLZ
6 novembre. Pellegrinaggio di S. Leonardo: con una processione, cui partecipano 80 carri addobbati e la popolazione in abiti
tradizionali, si sale lungo una Via Crucis di 15 cappelle
del XVIII-XIX secolo fino alla
Leonhardi-Kappelle, sul Kalvarienberg,
il "Monte del Calvario", poco fuori Bad Tölz.
·
MONACO
Settembre-ottobre. Oktoberfest: la grande sagra della birra di Monaco,
la più celebre delle feste tedesche, che richiama ogni anno decine di migliaia
di persone da tutta Europa. Balli, spettacoli, giochi e birra a fiumi.
Gennaio-febbraio. Fasching: è il Carnevale di Monaco. I
festeggiamenti iniziano il 6 gennaio, quando si sceglie una coppia di giovani
per simboleggiare il Carnevale stesso. La domenica prima del mercoledì delle
Ceneri la città esplode in canti e balli nella Marienplatz; il gran finale del
martedì grasso si svolge invece al Viktualienmarkt.
·
OBERAMMERGAU
Maggio-settembre 2000. Passionsspiele: questa festa religiosa, una delle più importanti della Germania, si svolge ogni dieci anni a Oberammergau, nei pressi della più famosa Garmisch. La Passione di Cristo venne messa in scena per la prima volta nel 1634. Oggi le recite si susseguono da maggio a settembre, con i protagonisti che si scambiano ogni giorno di ruolo.