JYLLAND
Skagen • Frederikshavn • Voergàrd Slot • Ålborg • Rold
Skov • Hobro • Mariager • Randers • Grenà • Ebeltoft • Århus • Silkeborg •
Himmelbjerget • Jelling • Fredericia • Kolding • Hadersiev • Tønder • Isola di
Rømø • Ribe • Isola di Fanø • Legoland • Ringkøbing Fjord • Holstebro • Viborg
• Limfjorden • Skive • Spøttrup Borg • Vestervig • Thisted • Børglum Kloster •
Hjørring • Hirtshais
Immensi campi coltivati, una fitta rete di fiumi e laghi,
foreste secolari, coste incise da fiordi profondi, battute dai venti e dalle
maree, porti riparati e prospere città. La terra dello Jylland racconta la
storia di un popolo tenace e laborioso di navigatori, mercanti e contadini che
nel corso dei secoli ha saputo far fruttare sia le ricchezze che le asperità
del suo paese. Questa regione ha
espresso una cultura che è una straordinaria mescolanza di antico e
moderno, di rispetto e amore per le tradizioni e di slancio innovativo, di
pragmatismo e sensibilità artistica.
IL CLIMA
II clima
e tipicamente atlantico con venti che portano aria fresca e umida e piogge
distribuite in tutti i mesi dell'anno. Le temperature variano da alcuni gradi
sotto lo zero in inverno a 17-20° in luglio. L'estate con le sue lunghe ore di
luce è la stagione più bella.
IL PAESAGGIO
Lo Jvlland è una penisola dolcemente ondulata che si protende fra il Mare del Nord e il Baltico come a incunearsi nella penisola scandinava. Le coste orlate da spiagge sabbiose e dune bianchissime sono incise dai fiordi: il più lungo e tortuoso è il Limfjorden che taglia in due la parte più settentrionale della penisola. Il paesaggio interno è molto vario: alle zone più selvagge del nord si succedono i boschi e i laghi del centro e i campi coltivati delle zone meridionali.
LA VEGETAZIONE
Nei
secoli passati lo Jylland era quasi interamente
ricoperto da boschi di faggi e querce, ma lo sfruttamento agricolo del
territorio ha ridotto moltissimo l'estensione di queste antiche foreste (skor)
che ora sono tutelate dal ministero dell'Ambiente. Oggi, grazie ai
rimboschimenti, i plantage, le foreste occupano più del 10% del
territorio. Sono considerate aree protette le torbiere ricche di giunchi, le
brughiere con mirtilli, salici nani ed erica e le distese arbustive formate
prevalentemente da pino mugo che orlano le dune di
Skagen.
LA STORIA
Le più
antiche testimonianze della presenza umana nello Jylland risalgono alla fine
dell'ultima glaciazione ( 10.000 a.C.) e documentano l'attività di gruppi di
cacciatori di renne. Nel Neolitico si svilupparono l'agricoltura e
l'allevamento del bestiame, mentre nelle successive età del Bronzo e del Ferro
i reperti (gioielli, utensili e armi) documentano l'esistenza di una civiltà
raffinata con influssi cretesi e micenei. Dal VI secolo d.C. si insediarono
nella penisola i dani provenienti dalla Svezia che crearono delle comunità
stabili, ma è soltanto nell'VIII secolo, con l'arrivo dei vichinghi, che si può
iniziare a parlare di una nazione comune che unisce sotto lo stesso re il
territorio dello Jylland e le grandi isole di Sjaelland e Fyn.
I
VICHINGHI
È dall'VIII secolo d.C. che la parola "vichingo" compare nelle cronache
anglosassoni per indicare i "guerrieri con le corna" che compivano
scorrerie sulle coste dell'Inghilterra, ma l'etimologia di questo nome è ancora
misteriosa. Alcuni studiosi la fanno risalire a vik, parola che in antico
norvegese indicava l'entrata del fiordo; altri parlano di vig, che
significa "battaglia" per sottolineare la bellicosità di questo
popolo. Infine, altri storici propendono per vikja, un verbo che indica
l'atto dell'andare lontano, espressione calzante per lo spirito d'avventura dei
vichinghi.
I "KRO"
I
"kro", le tipiche locande danesi, sono circa trecento: mentre alcuni
hanno mantenuto le caratteristiche di locanda di campagna, altri sono stati
trasformati in eleganti alberghi. Nati nel medioevo come stazioni di posta,
dovevano sorgere, come recita un editto del 1396, a distanza di una giornata di
cavallo uno dall'altro. Soggiornare in un "kro" significa conoscere
più a fondo la storia di questa regione.
L'ARTE E L'ARCHITETTURA ANTICHE
Le rune, grandi pietre usate come monumento funebre o per commemorare eventi di particolare importanza, sono la testimonianza più suggestiva dell'epoca vichinga. Dello stesso periodo. dall'VIII all'XI secolo circa, sono le imponenti fortificazioni militari presenti in tutto lo Jylland. Dall'XI secolo in poi fiorisce nella regione lo stile romanico, utilizzato soprattutto per gli edifici religiosi. I maestri comacini, architetti famosi in tutta l'Europa medioevale, introdussero nella regione l'uso del laterizio. Dopo il romanico si diffondono le costruzioni gotiche con forme meno imponenti rispetto a quelle francesi.
LA POPOLAZIONE E LA LINGUA
Gli
abitanti dello lylland discendono in grande prevalenza dai dani e dai
vichinghi, le popolazioni provenienti dalla Scandinavia che si insediarono
nella penisola a partire dal VI secolo. Nella parte meridionale dello Jylland,
cioè la regione dello Schleswig, vivono piccoli nuclei di origine tedesca. La
lingua ufficiale è il danese, una piccola percentuale della popolazione parla
il tedesco e lo svedese.
NOTIZIE
UTILI :
·
Ente Danese per il Turismo via Cappuccio 11 20123 Milano, tel. 02
874803 fax 02 860712.
·
Ambasciata
di Danimarca in Italia viale dei Monti Parioli 50 00197 Roma, tel. 06
3200441, fax 06 3610290.
·
Consolato
di Danimarca in Italia via Ariosto 30 20145 Milano, tel. 02 48012007, fax
02 4812445.
·
Ambasciata
d'Italia in Danimarca Gammel
Vartov Vej 7 Hellerup,
Copenaghen/Kobenhavn tel. 01 31626877.
·
Consolato
Generale d'Italia in Danimarca Vordingborggade 20 Hellerup,
Copenaghen/Kobenhavn tel. 01 3Ì260731.
QUANDO
ANDARE
La
stagione migliore per visitare lo Jylland è da aprile a settembre. La temperatura.
anche in luglio, che è il mese più caldo, non supera in media i 20 °C;
ovviamente nelle ore centrali della giornata può raggiungere valori più elevati.
In questo periodo le giornate sono lunghissime e i danesi si godono tale momento
felice: ovunque e un fiorire di concerti e spettacoli all'aperto.
FORMALITÀ
La
Danimarca non ha aderito alla convenzione di Schengen, ma le formalità sono semplificate e
differenziate per i cittadini dell'Unione Europea, ai quali è sufficiente una carta d'identità valida.
VALUTA
L'unità monetaria è l'Euro €.
TELEFONARE
• Per
chiamare dall'Italia in Danimarca bisogna comporre il prefisso internazionale
0045 cui segue il numero di otto cifre senza prefisso locale.
• Per
chiamare dalla Danimarca in Italia comporre lo 0039 seguito dal prefisso locale
italiano compreso lo zero iniziale e quindi il numero desiderato.
COSA
ACQUISTARE
In tutto
lo Jylland sono diffusi i negozi che vendono ambra. A Mygdal, cittadina del
Nord dello Jylland vicino a Hjørring, c'è un laboratorio artistico aperto ai
visitatori interessati a originali gioielli d'ambra montata in argento. Ad
Àrhus si possono acquistare riproduzioni di gioielli vichinghi, a Ebeltoft le
ceramiche e a Tender i pizzi. Chi ama il comfort può acquistare ovunque uno dei
famosi piumini danesi in piuma d'oca.
TIPOLOGIE
ALBERGHIERE
Lo Jylland offre un'ampia scelta di sistemazioni: dagli alberghi moderni nelle città, alle dimore patrizie trasformate in albergo, ai tipici kro, le antiche locande contrassegnate dal simbolo del gallo rosso. La categoria degli alberghi è definita secondo il sistema internazionale delle stelle, da cinque a una, in ordine di qualità decrescente. Molti alberghi fanno parte di catene o circuiti che mettono in vendita speciali formule legate a tagliandi di pernottamento acquistabili in Italia (Best Western, Proskandinavia, Inter Dan Hotels, Scandic Hotel). La Danimarca è terra di magnifici castelli, alcuni dei quali sono stati trasformati in alberghi romantici o in raffinali ristoranti. Sotto l'insegna di Danske Slotte & Herregaarde sono riunite numerose dimore storiche aperte al pubblico. Varie fattorie, invece, propongono la formula dell'agriturismo per un soggiorno di almeno tre giorni con prima colazione.
INFORMAZIONI:
·
ÅLBORG Turistbureau
Østergáde 8, tel. 981 26022, fax 981
66922.
·
ÅRHUS Turistbureau
Ràdhuset, Park Allé tel. 86121600,
fax 86120807.
· BILLUND/LEGOLAND
Turistbureau Ved Legoland Parken tel.
75331926, fax 75353179.
·
FREDERICIA
Turistbureau Danmarksgade 2A, tel. 75921377.
·
RIBE Turistbureau Torvet 3-5,
tel. 75421500, fax 75424078.
·
SILKEBORG Turistbureau Ahavej , tel. 86821911,
fax 86810983.
·
SKAGEN Turistbureau Skt.
Laurentiivej 22, tel. 98441377
·
SPØTTRUP Turistbureau tel. 97561606.
·
TØNDER Turistbureau Torvet 1, tel.
74721220, fax 74720900.
EVENTI:
·
jyLLand
23 giugno.
Festa di S. Giovanni: reminiscenza
dell'antica festa pagana del solstizio d'estate, molto sentita fra i popoli del
Nord, dalla Scandinavia alla Russia, viene festeggiata durante la notte sulle
spiagge di numerose località dello Jylland con falò, canti e danze.
·
ÅRHUS
Seconda
metà di giugno. Numus Festival: rassegna internazionale della
musica contemporanea.
Fine
giugno. Vikingetroef: presso il Museo Preistorico di Moesgàrd, si
tiene ogni anno questa festa, con eventi sia culturali sia più
"leggeri", che si propone di rievocare l'epoca vichinga.
Settembre,
seconda settimana. Àrhus Festuge: uno dei più grandi festival
d'Europa, con più di 2000 spettacoli teatrali, musicali e artistici distribuiti
in sedi diverse.
·
skageN
Fine giugno. Skagen Vise Festival: è il festival dei cantastorie
che si svolge prevalentemente all'aperto per le strade della città.
·
TØNDER
Giugno. Festival del merletto che si svolge nelle botteghe e per le strade: si possono acquistare i famosi pizzi locali e si può imparare a lavorare al tombolo.