NOSTRA
SIGNORA DI ALMUDENA -
Madrid
La cattedrale di Madrid, che sorge nel cuore della città, di fronte al Palazzo Reale, è sede del santuario di Nostra Signora di Almudena.
Il nome ha un'etimologia araba ed è significativo, perché ricorda quei secoli di convivenza pacifica e d'integrazione culturale instaurati dalla saggezza del re S. Ferdinando tra spagnoli e musulmani. L'immagine primitiva, secondo un'antichissima tradizione con sapore di leggenda, sarebbe stata scolpita da Nicodemo, dipinta da S. Luca e portata in Spagna da S. Giacomo apostolo.
Ma nel 711, durante l'invasione dei Mori, per evitarne la profanazione, essa sarebbe stata nascosta dietro ad un mattone della muraglia.
La sua riapparizione prodigiosa, ai piedi del muro e con due candele accese, sarebbe avvenuta 373 anni dopo, mentre passava di là una processione in onore di Maria.
Ma un incendio distrusse probabilmente quest'antica immagine, per cui fu sostituita dall'attuale statua del Cinquecento.
Il culto dei Madrileni per la loro Madonna, lungo il corso dei secoli, è stato sempre molto intenso e sincero e può essere preso a modello S. Isidoro l'Agricoltore (1070-1130), che fin da bambino si recava tutti i giorni a pregare Santa Maria. Nel suo sepolcro, infatti, è raffigurata Nostra Signora di Almudena.
Il 16 giugno 1993, Giovanni Paolo II ha consacrato la nuova cattedrale, i cui lavori erano stati iniziati nel 1879. La statua dell'Almudena è stata posta nel lato destro del transetto al centro di un artistico "retablo" del secolo XVI, opera di Juan di Borgogna.
La
nuova sistemazione dentro alla grandiosa cattedrale sta dando i suoi frutti
nell'afflusso crescente dei devoti.