NOSTRA SIGNORA  DELLA RUGIADA (ROCIO) - Almonte

Il santuario del Rocío (rugiada), secondo una tradizione orale, sarebbe sorto in seguito alla scoperta di un'immagine della Vergine, rinvenuta da un cacciatore e dai suoi cani. Ma, secondo gli storici, sarebbe stato fatto costruire nella seconda metà del 1200 dal re Alfonso X il Saggio. 

Di questo re, chiamato "giullare di Maria" e autore delle "Càntigas de Santa Maria", si sa che amava andare a caccia con i suoi cortigiani in questa pianura, allora maremma, e che era solito innalzare eremi in onore di Santa Maria nei luoghi in cui passava. 

Infatti, l'immagine risale alla fine del secolo XIII, poiché sotto le vesti si rileva l'originale stile gotico della statua. Il nome di Santa Maria de las Rocinas è dovuto al ruscello di "Las Rocinas" che scorreva nel luogo. 

La credibilità storica di queste origini è avvalorata più tardi, nel 1340, dal "Libro di Monteria" di Alfonso XI, che ricorda l'eremo di Nostra Signora de las Rocinas come podere regale ambito per la caccia dei cinghiali. 

Dopo il secolo XVII, con il cambiamento del titolo in "Nostra Signora del Rodo" e con la proclamazione a "Patrona di Almonte", la devozione si estese per i villaggi e i paesi vicini, particolarmente nelle città di Huelva e di Siviglia. 

La pietà popolare si esprimeva nel ricordo affettuoso a Maria per superare malattie, epidemie e mali di ogni genere, e nella gratitudine con cantici, danze e pellegrinaggi a piedi, su carri trainati da buoi o a cavallo. Nel 1919 l'immagine fu incoronata per decreto del Capitolo Vaticano dal cardinale Almaraz. 

Nel 1961, per la continua crescita dell'affluenza dei pellegrini, fu iniziata la costruzione di un nuovo santuario che sarà tra breve inaugurato. Le confraternite affiliate, che nel 1993 erano ufficialmente 90, ogni domenica si recano a turno al santuario e partecipano immancabilmente alla festa spettacolare di Pentecoste, per il milione di persone che vi giungono, e ad agosto al Rocío Chico, in ricordo della protezione di Maria durante l'invasione napoleonica del 1813. Il santuario di Nostra Signora del Rocío è il luogo di pellegrinaggio più importante della Spagna meridionale. Giovanni Paolo II, il 14 giugno 1993, si recò in visita al santuario e fu felice di salutare sull'immensa spianata antistante ad esso i "rocieros" e la massa di pellegrini convenuta da tutta la Spagna.