LE HIGHLANDS  E  LE EBRIDI

 

 Inverness • Ross e Cromarty • Sutherland e Caithness • Wester Ross • Lewis e Harris • Skye • Great Glen • Aviemore e lo Speyside • MorayFirth

Con buona pace dell'elegante Edimburgo e della vitalissima Glasgow, nessun vero viaggio attraverso la Scozia può limitarsi al Centro e al Sud del Paese. È nelle Highlands settentrionali, tra le distese di erica e le alte scogliere del mare del Nord e dell'Atlantico, che la civiltà gaelica trova le sue espressioni umane e naturali più pure e immediate. Non si tratta tanto di kilt, tartan e whisky -che sono pur nati qui - ma di porticcioli protetti dal loro stesso isolamento, di strade sperdute in un paesaggio maestoso e deserto, di traghetti avventurosi, di ricordi d'una storia ostinata, di musiche e di foreste. Poi, per chi nemmeno nelle Highlands voglia fermarsi alla superficie delle cose, c'è da scoprire al largo di Skye il più remoto arcipelago delle Ebridi Esterne, le Outer Hebrides o Western Isles, dove circoli di pietre infisse insegnavano il cielo parecchi secoli prima dei templi di Atene e di Roma. 

IL CLIMA

II clima delle Highlands è naturalmente molto più rigido di quello dell'Europa meridionale, eppure sorprenderà che in certe giornate estive perfino alle Ebridi si possa circolare in T-shirt. Uniche precauzioni il maglione, un ombrello, e vestirsi "a cipolla": pronti a spogliarsi via via che il sole scalda. 

SULL'ASSE DEL LOCH NESS

La regione delle Highlands comprende tutta l'area a nord della Scozia sviluppatasi attorno alla Great Glen, la lunga linea di faglia sull'asse del Loch Ness, che è sempre stata una via di comunicazione molto battuta. Lungo la Great Glen, a Fort William, il Ben Nevis segna con 1344 m il punto più elevato delle isole britanniche. Il termine Highlands, terre alte, può indicare anche altri altipiani del Paese: a sud-est, per esempio, si trovano le Grampian Highlands, che hanno come capoluogo Aberdeen. 

westERN  ISLES

Al largo, nell'Atlantico gli itinerari di viaggio dimenticano spesso l'arcipelago delle Ebridi Esterne, simili alle Highlands per ambiente e per tradizioni. Con il nome Ebridi (Hebrides) si indicano tutte le isole scozzesi occidentali, ma mentre quelle interne - da Mull a Iona e da Jura a Islay - sono vicine alla costa e visitate spesso, le Ebridi Esterne sembrano talmente distinte e remote che qualche decennio fa sono state chiamate anche Western Isles. Oggi i loro spettacolari paesaggi attirano un numero di turisti sempre crescente. 

RINASCIMENTO GAELICO

Nella Scozia di fine millennio, proiettata verso l'autonomia e influenzata dalla vicina Irlanda, dove lingua ufficiale è il gaelico, riprendono vita le antiche origini del regno di Alba del IX secolo. In questo momento del Gaelic Renaissance, ovvero Rinascimento gaelico, giocano un ruolo molto importante non solo musica e tradizioni di festa, ma anche i corsi di lingua e letteratura, i programmi televisivi nella lingua degli avi, la valorizzazione dei luoghi che testimoniano il passato. 

LA CIVILTA’ DEI CLAN

Gli highlanders, vale a dire gli abitanti delle Highlands, erano legati  da vincoli familiari o di contiguità abitativa. Capo del clan, parola che  in gaelico significa famiglia, era il padre seguito, giù nella scala gerarchica, dai fratelli minori, dagli zii e dai rami parentali più recenti, che occupavano parte delle terre abitate dai loro antenati. Il sistema dei clan cominciò a entrare in crisi nel Seicento, ma furono poi le ribellioni giacobite del 1715, e in particolare quella del 1745-1746, ad offrire agli inglesi il pretesto per imporre delle severissime misure di rappresaglia, dando così loro il colpo di grazia risolutivo.

BONNIE PRINCE CHARLIE

Due volte, nell'anno 1715 e poi ancora nel 1745, i sostenitori degli Stuart, i Giacobiti, quasi tutti provenienti dai clan delle Highlands, tentarono di riportare sul trono la legittima dinastia che gli inglesi avevano spodestato nel 1688. In entrambe le occasioni fallirono, ma la seconda rivolta vide il principe Charles Edward Stuart, meglio noto con il nome di Bonnie Prince Charlie, conquistare la Scozia e giungere fino a Derby, per poi essere vinto definitivamente nella battaglia di Culloden nel 1746. Questa sconfitta segnò anche la fine di un antico ordine sociale: da allora il sistema dei clan cominciò inesorabilmente a disgregarsi. 

DALLE FORESTE ALL'ERICA

Come insegnano i romanzi storici di Walter Scott, la natura scozzese è fatta di grandi estensioni di boschi di latifoglie. Le più famose sono, almeno per i lettori del famoso romanziere, le Trossachs di Rob Roy, protagonista, molto prima che del film con Liam Neeson e Jessica Lange, di un celebre libro dello stesso Scott. Nelle Highlands, però, alla foresta tende a sostituirsi la distesa di erica — in inglese heather, nella sistematica vegetale Calluna vulgaris - con quel suo profilo basso e quel colore rosaceo fatato. È una vegetazione che lascia spaziare lo sguardo per chilometri, liberando gli orizzonti. 

TARTAN E KILT

L'abbigliamento tipico dell'highlander era costituito dal plaid, una fascia di stoffa tartan drappeggiata intorno al corpo come una gonna. Il kilt, un gonnellino meglio confezionato, avrebbe fatto la sua comparsa nel Settecento. Fu però molto più tardi che determinati motivi geometrici del tartan vennero associati a dei clan in particolare, mentre d'altro canto la loro codificazione venne portata a termine solo nell’ Ottocento.

CORNAMUSA E VIOLINO

Lo strumento principe delle Highlands è la cornamusa, bagpipe, a cui spesso si associa il violino, fiddle, introdotto nel Settecento. L'arpa celtica, clarsach, che con i suoi temi e le sue variazioni aveva allietato per secoli la corte degli Stuart, è invece scomparsa da almeno duecento anni.

 

NOTIZIE UTILI:   da prendere nota

·       Ufficio Britannico del Turismo British Tourist Authority

• via Nazionale 230 00184 Roma tel. 06 4620221,  fax 06 4742054

• corso Magenta 32   20123 Milano tel. 02 72010078, fax 02 72010086.

·       Ambasciata di Gran Bretagna in Italia via XX Settembre 80A 00187 Roma tel. 06 4825441, oppure, per informazioni preregistrate, 06 48903777.

·       Consolato di Gran Bretagna in Italia via S. Paolo 7 20121 Milano, tel. 02 723001.

·       Consolato d'Italia in Scozia 32 Melville Street Edimburgo, tel. 031 2263631.

 QUANDO ANDARE

In considerazione del clima rigido e delle abbondanti precipitazioni, sono poco adatti i mesi del pieno inverno, se non si è molto resistenti e temerari. Va tenuto poi conto che spesso alberghi e ristoranti nelle località più isolate possono essere chiusi da metà ottobre fino a Pasqua. 

FORMALITÀ

Per entrare in Scozia basta una carta d'identità. Per guidare basta la patente italiana. Attenzione che, se si vuole noleggiare una macchina, bisogna avere una patente conseguita da almeno un anno, una carta di credito e un'età compresa fra i 21 (in qualche caso i 23) e i 70 anni. 

VALUTA

L'unità monetaria inglese è la Sterlina ("Pound Sterling ", simbolo: £), divisa in 100 centesimi o "pence" (p; al singolare: "penny"). Il Regno Unito non è entrato nell'area dell'Euro e manterrà quindi la valuta nazionale anche oltre il Duemila. 1 £ vale circa 3100 Lire. Si trovano in circolazione monete da 1, 2, 5, 10, 20, 50 pence, da 1 e (raramente) 2 Sterline e banconote da 5, 10, 20, 50 Sterline. 

FUSO ORARIO

In Scozia, come in tutta la Gran Bretagna, si é in anticipo di un'ora rispetto all'Italia. Anche qui d'estate è in vigore l'ora legale. 

TELEFONARE

• Per chiamare dalla Scozia in Italia comporre lo 0039 seguito dal prefisso, compreso  lo 0, e quindi il numero telefonico desiderato.

• Per chiamare in Scozia dall'Italia comporre lo 0044 seguito dal prefisso locale senza lo 0  e quindi il numero telefonico desiderato. 

COSA ACQUISTARE

In primo luogo tessuti e lane scozzesi, va da sé: tweed — di Harris, naturalmente —, tartan, o kilt confezionati, maglioni delle Shetland. Connessa con il Celtic Renaissance, una vasta oggettistica a motivi celtici, dalla bigiotteria agli stencil per decorare le pareti di casa; Per la gola, c'è il salmone, e per lo "spirito", un'ampia scelta degli ottimi whisky di malto locali. 

TIPOLOGIE ALBERGHIERE

Nelle Highlands la ricettività turistica si basa in prevalenza sui bed & breakfast in case private. È bene sceglierli fra quelli raccomandati dallo Scottish Tourist Board l'ente turistico ufficiale scozzese. che li ispeziona annualmente. I bed & breakfast possono essere prenotati rivolgendosi agli uffici turistici locali. La più importante di tutte queste sedi di informazione turistica è quella di Inverness, Bridge Street, tel. 01463 234353. Nelle settimane di punta verso metà agosto è consigliabile prenotare con anticipo. Ci sono naturalmente anche alberghi, mediamente più costosi, che sono classificati in cinque categorie scandite da coroncine che corrispondono grosso modo alle nostre stelle: si va dalla semplice menzione (gli esercizi "Listed", elencati per il fatto di esistere) fino ai "cinque coroncine". Anche in questo caso lo Scottish Tourist Board ispeziona e certifica, dando all'interno di ogni categoria una sua valutazione di qualità, graduata come segue: ''Approved", approvato; "Commended", raccomandato; "Highly commended", molto raccomandato; "Exclusive'',  eccellente.

 

INFORMAZIONI:

·       ELGIN Tourist Information Centre  17 High Street, tel. 01343 543388.

·       FORT WILLIAM Tourist Information Centre Cameron Square, tel. 01397 703781.

·       GRANTOWN-ON-SPEY  Tourist Information Centre 54 High Streeet, tel. 01479 2773 (funziona da marzo a ottobre).

·       INVERNESS  Tourist Information Centre  Castle Wynd, tel. 01463 232471.

·       NAIRN  Tourist Information Centre 62 King Street, tel. 01667 452753 (funziona da aprile a ottobre).

·       ULLAPOOL  Tourist Information Centre  West Shore Street, tel. 01854 612135 (funziona da Pasqua a novembre).

EVENTI:

·       highlands

22 Maggio-6 giugno. Highland Festival: ha luogo in diverse località delle Highlands, dalle Ebridi Esterne fino a Nairn, e offre agli appassionati un gran numero (oltre 150) di manifestazioni di vario genere, dalla musica, alla danza, al cinema, alla narrazione di storie. Per il programma particolareggiato è consigliabile rivolgersi alla sede BTA più vicina.

Giugno-agosto. Highland Games: in una cinquantina di località fra le Grampian Highlands, le Highiands propriamente dette e la costa atlantica fra Campbelltown e le Ebridi Esterne si tengono questi giochi - con molte discipline autoctone - in cui atleti si esibiscono in prove di forza e di abilità fra un contorno di cortei, marce a suon di banda, bancarelle. A margine si svolgono le competizioni dello Highland Dancing, dove si misurano, al suono delle cornamuse, decine di ragazze in tartan. Gli uffici turistici locali possono informare sulle date esatte località per località.