CRETA
Haniá • Térisso • La penisola di Akrotíri • Il
Parco Nazionale di Samariá • Loutró • La costa occidentale • La baia di
Elafoníssi • Paleohóra • Réthimno • La valle di Amári • Moni Arkŕdi • Anógia •
Plakiás • Moni Préveli • Sfakiá • Frangokástelo • Arméni • Iráklio • Cnosso •
Górtina • Festo • Agía Triáda • Vóri Mátala • Ágios Nikólaos • Spinalónga •
L'altopiano di Lassíthi • Kritsá • Panagía Kerá • Mália • Ierápetra • La costa
orientale.
Dal mare, la piů grande delle isole greche appare come un gruppo di vette separate, candide di neve per gran parte dell'anno, e solo da vicino si configura come un'unica terra che si allunga in coste e costiere, spiagge e scogliere a perdita d'occhio. Punto d'incontro di civiltŕ diverse, crocevia di tre continenti, Creta ha vissuto uno straordinario avvicendarsi di civiltŕ di cui conserva numerose testimonianze. E l'orgogliosa ereditŕ dell'isola si legge anche nelle facce fiere e gentili della sua gente. Il paesaggio cambia in continuazione. Sul litorale spiagge splendide, porti e belle cittŕ che rievocano i fantasmi dei governatori della Serenissima e degli ottomani. All'interno, lungo le tracce della civiltŕ minoica, si attraversa una Creta difficile, fatta di dolci vigneti e agrumeti ma anche di ambienti pietrosi, aspri e mistici, di grotte e di gole su cui si affacciano cappelle bizantine. L'isola č costituita da quattro distretti che fanno riferimento alle quattro cittŕ piů importanti: Iráklio (capoluogo dell'isola), Ŕgios Nikólaos, Réthimno e Haniá.
il clima
Creta gode di un clima marittimo decisamente mite. La primavera é molto calda e l'estate č resa fresca dai venti occidentali. Il tasso di piovositŕ č decisamente basso in quanto le precipitazioni si verificano nella quasi totalitŕ nel corso dei mesi invernali.
la morfologia
Con una
superficie di 8261 kmq, l'isola si allunga tra il Mar Mediterraneo e il Mar
Libico da ovest a est per 250 km ed č larga da 12 a 6l km. Prevalentemente
montuosa, č formata da 4 massicci (raggiunge i 2456 m del monte Ida) e numerose
gole tagliano le sue montagne calcaree. Si conoscono circa 3300 formazioni
carsiche tra cui 2500 grotte. I corsi d'acqua sono brevi, poveri e per la
maggior parte asciutti durante l'estate.
LA POPOLAZIONE
Gli abitanti sono 537.000
soprattutto greci con una minoranza turca. Tra loro si riconosce sia il tipo
mediterraneo bruno e tarchiato sia quello alto, biondo con occhi azzurri,
discendente, dicono gli storici, dai dori. Parlano il greco moderno e seguono
la religione greco-ortodossa; una minoranza č musulmana.
LA STORIA
Le prime tracce di insediamenti umani risalgono al VII millennio a.C. il mito vuole che la principessa Europa, rapita da Zeus sotto le forme di un toro su una spiaggia fenicia, approdň a Creta dove ebbe da lui tre figli. Il primo sarebbe stato Minosse da cui iniziň la prima grande cultura del nostro continente. Di certo verso il 2800 a.C. Creta entra nel periodo fiorente della civiltŕ minoica (dal re Minosse) prima e poi della civiltŕ micenea, fondata verso il 1400 a.C. dagli achei del continente (micenei). La grande invasione dei dori verso il 1100 a.C. segna l'inizio di un lungo periodo di decadenza. Si succedono un periodo ellenistico, uno greco-romano, uno bizantino, uno arabo e nuovamente uno bizantino. L'occupazione veneziana (1204-1669) porta un nuovo grande sviluppo economico che continua anche durante il successivo periodo ottomano. Creta č diventata autonoma nel 1898 e nel 1913 si é riunificata con la Grecia.
L'ARTE
I palazzi
minoici si trovano a Cnosso, Mália, Festo e Káto Zákros e sotto il villaggio
vinicolo di Arhánes, dove gli scavi sono all'inizio. Capaci di ospitare circa
500 persone, sono veri centri di potere politico e religioso e perni economici
dell'antico regno. Del periodo greco e romano rimangono alcuni edifici pubblici:
templi, teatri, terme e cisterne. Del secondo periodo bizantino (X-XIII secolo)
restano numerose chiese affrescate. Durante l'occupazione della Serenissima dai
suoi architetti e ingegneri furono costruite imponenti fortificazioni contro il
pericolo turco (Spinalónga, Frangokástelo, Moní Toploú), bei palazzi e
grandiosi acquedotti, e dagli artisti locali chiese e monasteri mentre l'arte
dell'affresco veniva rinnovata dalla scuola cretese. Il dominio turco ha
lasciato pochi monumenti (fortilizi, moschee e graziose fontane) che stanno
purtroppo scomparendo. Notevole anche la scuola pittorica fiorita sull'isola
dal XVI al XVIII secolo dalla quale proviene El Greco.
LA FLORA
Sui
terreni calcarei secchi e caldi delle coste e degli altipiani cresce la frigan,
una macchia, bassa, legnosa, spesso spinosa, formata da una flora ricca e varia
che fiorisce improvvisamente in primavera e in autunno con le piogge. L'isola
ospita numerose piante africane e asiatiche tra cui 80 specie di orchidee
selvagge (molte endemiche come quelle delle gole di Samariá) che fanno la
felicitŕ degli amatori. In montagna cresce una flora particolare, derivata da
ceppi molto antichi.
la fauna
L'isola č
un importante punto di sosta per cicogne, fenicotteri e rapaci che emigrano tra
l'Africa e l'Europa. Stanzialmente varie specie abitano la frigana (uccelli,
rettili e piccoli mammiferi), mentre, soprattutto sulle Montagne Bianche,
vivono solitarie le agrími (o kri-kri), una specie endemica di capra selvatica.
Lungo i litorali settentrionali si riproduce ancora, turismo permettendo, la
tartaruga di mare.
LA MITOLOGIA
Creta puň davvero essere
considerata la culla della mitologia classica oltre che terra natale di Zeus,
"padre degli Dei e degli uomini". Tra i boschi e i palazzi di quest'isola
hanno preso origine alcuni dei miti piů noti e affascinanti, dove la bellezza
di Arianna e la mostruositŕ del Minotauro si rincorrono nel labirinto.
L'ECONOMIA
Creta č un'isola ricca che esporta i suoi prodotti agricoli in gran parte d'Europa e ricava notevoli entrate dal turismo. Vi si coltivano l'ulivo, alberi da frutto (in particolare aranci e altri agrumi) e soprattutto la vite, qui conosciuta fin dall'epoca minoica (molto prima che nel resto d'Europa). Sono circa 900.000 gli ettari coltivati a vite di cui due terzi producono uva da tavola e da essiccare, e il resto uva da vino. Si allevano in prevalenza ovini (fra cui mezzo milione di capre). La pesca si č sviluppata solo di recente con il turismo e si concentra sulla costa settentrionale (Haniá e Iráklio).
NOTIZIE
UTILI :
· E. O. T. Ente Nazionale Ellenico per il Turismo
• via L. Bissolati 78/80, 00187 Roma, tel. 06 4744249-06 4744301, fax
06 4883905.
•
piazza Diaz 1 20123 Milano, tel. 02 860470-02 860477, fax 02 72022589.
·
Ambasciata
di Grecia in Italia via Mercadante 36 00198 Roma, tel. 06 8549630 fax 06
8415927.
·
Ambasciata
d'Italia in Grecia Sekéri 2 10674 Athina/Atene, tel. 01 3617263 fax 01
3620740.
·
Consolato
d'Italia in Grecia Meándrou 19 11528 Athina/Atene, tel. 01 7239045 fax
01 7249117.
QUANDO
ANDARE
Un vento
leggero rende sopportabile il caldo durante l'estate ma le stagioni migliori
per visitare l'isola sono la primavera e l'autunno, quando si puň fare ancora
il bagno in mare e la vegetazione é rigogliosa.
FORMALITŔ
Per l'ingresso
in Grecia, cosě come negli altri paesi europei dell'accordo di Schengen: basta
la carta d'identitŕ.
VALUTA
L'unitŕ monetaria č l'Euro €.
FUSO
ORARIO
La Grecia
é avanti di un'ora rispetto all'Italia. Anche qui in estate, contemporaneamente
all'Italia, entra in vigore l'ora legale.
TELEFONARE
• Per
chiamare dall'Italia in Grecia comporre 0030 seguito dal prefisso locale senza
lo 0 iniziale e quindi il numero telefonico desiderato.
• Per chiamare dalla Grecia in Italia comporre 0039
seguito dal prefisso locale compreso lo 0 iniziale e quindi il numero
telefonico desiderato.
COSA
ACQUISTARE
Gli acquisti
piů interessanti che si possono effettuare nell'isola, riguardano soprattutto
il piccolo antiquariato e i prodotti dell'artigianato cretese che vanta una
tradizione millenaria: pizzi e ricami finissimi, splendide terrecotte e
gioielli d'ispirazione minoica. I buongustai potranno scegliere anche altri
tipi di squisiti "souvenir": formaggi, olio d'oliva, frutta secca,
miele o dolciumi dal sapore d'Oriente.
TIPOLOGIE
ALBERGHIERE
Le
categorie alberghiere in Grecia sono contraddistinte da una classificazione in
ordine decrescente (Lusso, A, B, C, D, E) che sostanzialmente corrisponde si
quella piů diffusa in stelle.
INFORMAZIONI:
· ŔGIOS
NIKÓLAOS
Ufficio del Turismo lossif Koundourou
20, tel. 0841 22357.
·
hania E. O.
T. Ente Nazionale Ellenico per il Turismo
odós Kriari 40, tel. 0821 228225, fax 0821 26426.
·
IERAPETRA Ufficio informazioni platia
Kounoupaki 1, tel. 0842 28165-0842 22246.
·
IRÁKLIO E. O.
T. Ente Nazionale Ellenico per il
Turismo Xanthoudidou 1, tel. 081 228225, fax 081 226020.
·
RÉTHIMNO E. O.
T. Ente Nazionale Ellenico per il
Turismo paralia Venizelou, tel. 0831 29148-0831 29879.
·
SITÍA Ufficio del Turismo Iroon
Politechnikon, tel. 0843 22266.
EVENTI:
·
ŔGIOS
NIKÓLAOS
Sabato di Pasqua. Festa del Sabato Santo: migliaia di persone si
radunano per la tradizionale fiaccolata intorno al lago nel centro della cittŕ,
che si conclude con il simbolico rogo di Giuda.
·
HanÍa
23 aprile. Festa di Agios Geórgios: i pastori della regione
conducono le greggi in chiesa per la benedizione e poi il latte benedetto viene
distribuito gratuitamente.
Estate. Festival Estivo della Cultura: rassegne e
manifestazioni di vario genere.
21
novembre. Presentazione della Vergine: la cittŕ č parata a festa;
da non perdere le celebrazioni liturgiche.
· HERSONISSOS
Pasquetta. Gli abitanti dei villaggi accorrono in massa per
assistere all'accensione di un grande falň in questa localitŕ tra Irŕklio e
Ŕgios Nikólaos.
·
IRÁKLIO
Estate. Estate Culturale: nel Teatro-Giardino Kazantzakis
si puň assistere a concerti di musica classica e folk, balletti, spettacoli
teatrali e mostre d'arte.
·
RÉTHIMNO
Febbraio-marzo. Carnevale: festivitŕ molto sentita e celebrata con
parate, cortei, balli in maschera e una grande caccia al tesoro a cui partecipa
tutta la cittŕ.
Giugno-settembre. Festival
del Rinascimento cretese: gli artisti locali si esibiscono in rappresentazioni
teatrali, concerti e balletti.
Luglio. Festa del vino cretese: assaggi e brindisi in
un'atmosfera vivacissima.
·
SFAKIÁ
15 settembre. Festa di San Nikita: le tradizionali celebrazioni sacre, ma anche tante gare sportive.