ELLADE, TESSAGLIA E MACEDONIA
Atene • Monastero di Dafní • Monastero di Óssios
Loukás • L'antica Delfi • Párga• Ioánina • Zagória • Le Meteore • Salonicco •
Monte Áthos • Monte Olimpo • Isole Sporadi Settentrionali
Terra di montagna e di mare abitata fin da tempi
antichissimi da Dei capricciosi, mitici eroi, sacerdoti e condottieri, oggi la
Grecia continentale accoglie i visitatori con l'ospitalità della sua gente e le
sue meraviglie artistiche e naturali. "Veramente grandiosi sono i resti e
i monumenti che il nostro impero ha lasciato ...Il nostro spirito avventuroso
ci ha portati attraverso tutti i mari e in ogni terra; ovunque abbiamo lasciato
memorie eterne e buone ai nostri amici e sofferenze ai nostri nemici",
scriveva Tucidide. E in verità questa
terra continuamente invasa da genti provenienti dai Balcani, dal Medio Oriente
e dal Mediterraneo per distruggere e costruire imperi, pregare gli Dei e
consultare i loro oracoli, fondare monasteri, studiare nelle scuole dei
filosofi e assistere agli spettacoli teatrali e ginnici, ci ha trasmesso
testimonianze uniche. Grandiosi resti e monumenti di un passato antico e
recente si incontrano nelle città morte e in quelle moderne e piene di vita, a
ricordare la storia e i personaggi che
hanno dato origine alla civiltà occidentale.
IL C L I M A
Il clima è composito, prevalentemente mediterraneo sulle coste e continentale nelle zone interne dove i venti da ovest portano piogge abbondanti e neve sulle montagne. In poche ore si passa, durante l'inverno, dalle coste ioniche ben soleggiate ai monti innevati. Molto più secco é il versante orientale, in particolare l'Attica, e sull'Egeo sono frequenti in estate i meltemi, venti freschi che soffiano dal Nord dell'Europa.
la M O R F
OLOGIA
L'Ellade è divisa dal Peloponneso dai golfi di Patrasso-Corinto a ovest e Saronico a est, e confina con il mare Ionio, l'Albania, la Macedonia, la Bulgaria, la Turchia e il Mare Egeo. Quasi l'80% del suo territorio è montuoso. La calcarea catena del Pindo con i suoi contrafforti, continuazione delle Alpi Albanesi, si estende dal confine con l'Albania fino a oltre Métsovo, a est in Macedonia e a ovest verso il Mare Ionio. Il suo monte più alto è l'Olimpo (2917 m). Ai piedi del Pindo si trova una delle meraviglie della Grecia: i monasteri delle Meteore appollaiati come nidi d'aquila su pinnacoli calcarei dalle pareti ripidissime. Il carattere prevalentemente carsico di questa terra la rende piuttosto scarsa di acque superficiali. Gli unici fiumi utilizzabili per l'irrigazione sono quelli alimentati dalle nevi dei massicci dell'alta Macedonia, che finiscono nell'Egeo formando vasti acquitrini in parte bonificati. Verso il mare, le montagne appaiono brulle o scarsamente rivestite dalla macchia mediterranea, mentre le zone interne dell'Epiro, della Macedonia e della Tessaglia sono più boscose e fertili.
La
storia
La Grecia
cantata da Omero era divisa alla fine del 2000 a.C. in piccoli regni. Quando il
potere passò dal re alle famiglie nobili (tra il X e l'VIII secolo a.C.)
nacquero le polis, le città-stato,
accompagnate nel V e IV secolo a.C. da un rinnovamento artistico e
politico ma anche da guerre sanguinose come quella tra Sparta e Atene (guerra
del Peloponneso). Dal 338 a.C. la Grecia fa parte dell'impero di Alessandro
Magno. È il cosiddetto periodo ellenistico, straordinario per la diffusione
della lingua, della religione e della cultura greca in tutti i territori
dell'impero. Dovranno passare ancora 2000 anni di dominio straniero prima che
la Grecia possa tornare un'entità politica autonoma, dopo essere passata dal
dominio romano a quello bizantino (quando viene spartita tra veneziani genovesi
e franchi), dalla dominazione turca al protettorato delle potenze alleate
(inglesi, francesi e russi). Durante la guerra d'indipendenza (1821-1828), l'Ellade e la Tessaglia, insieme al Peloponneso, furono fra le regioni più
importanti nella rivolta contro i turchi.
L ' A R T E
Ad Atene viene conservata la principale collezione greca d'arte cicladica (III millennio a.C.) nel Museo d'Arte Cicladica, e nel Museo Archeologico Nazionale esempi dei koùroi della Grecia arcaica (VIIl-VI secoloa.C.) e la collezione nazionale di vasi greci geometrici a figure rosse e nere. Del periodo classico (V-II secolo a.C.) sono i templi dell'Acropoli di Atene e la tomba di Filippo II a Vergína (i suoi tesori sono conservati nel Museo Archeologico di Salonicco). Del periodo ellenistico sono i resti del Palazzo Reale di Pella, capitale della Macedonia e paese natale di Alessandro Magno,con i suoi bellissimi mosaici, e i manufatti in oro conservati nel Museo Archeologico di Salonicco. Ad Atene c'è la stoa di Attalo, nell'agorà greca, e la torre dei Venti, nell'agorà romana. Esempi di architettura romana (II secolo a.C.-IV d.C.) sono l'agorà romana di Atene e l'arco di Trionfo di Galerio a Salonicco. Del periodo bizantino (IV-XV secolo ) le chiese di Salonicco, i monasteri di Dafní e di Óssios Loukás e quelli del Monte Áthos, o Monte Santo, la repubblica teocratica indipendente nell'ambito della sovranità greca, i manufatti, le icone e i tessuti conservati nel Museo Benaki di Atene. Del periodo ottomano la Torre Bianca di Salonicco e la moschea di Aslan Aga Pascià di Ióanina.
L ' E C O N O M I A
La risorsa principale del
paese è l'agricoltura: le fertili terre del Nord consentono la coltivazione del
tabacco, di cui la Grecia è uno dei principali esportatori in Europa, mentre
nell'Attica crescono prevalentemente viti e ortaggi. L'allevamento, in
prevalenza di caprini, la pesca e lo sfruttamento del sottosuolo sono attività
sussidiarie. Un’importante fonte di valuta straniera è il turismo.
LA FLORA E LA FAUNA
Pini d'Aleppo, querce, castagni, larici e abeti popolano le zone boscose della catena del Pindo, soprattutto nella Grecia settentrionale verso l'Albania. Nei due parchi nazionali abitano molti animali selvatici tra cui volpi, lupi, sciacalli e camosci. Imponenti cipressi caratterizzano le zone collinari, mentre i pendii spogli e gli speroni rocciosi delle coste sono coperti di maquis e di frigana bassa e legnosa.
NOTIZIE
UTILI :
·
E.O.T.
Ente Nazionale Ellenico per il Turismo
• via L. Bissolati 78-80 00187 Roma, tel. 06 4744249-06 4744301, fax
06 4883905.
• piazza Diaz 1 20123 Milano, tel. 02 860470-02 860477, fax 02
72022589.
·
Ambasciata
di Grecia in Italia via Mercadante 36 00198 Roma, tel. 06 8549630, fax
06 8415927.
·
Ambasciata
d'Italia in Grecia Sekéri 2 10674 Athina/Atene, tel. 01 3617263, fax 01 3620740.
·
Consolato
d'Italia ad Atene Meándrou 19 11528 Athina/Atene, tel. 01 7239045, fax 01 7249117.
·
Consolato
d'Italia a Salonicco odós Fleming 1 B Thessaloníki/Salonicco, tel. 031
846729.
QUANDO
ANDARE
Le stagioni ideali per visitare la Grecia continentale sono la primavera, l'estate fino a metà luglio e l'autunno. Da evitare l'inverno da novembre in poi perché freddo e piovoso e l'estate da metà luglio a fine agosto perché troppo calda. Aprile e l'inizio di maggio offrono i momenti migliori sia per le condizioni del clima sia perché coincidono con le feste del Carnevale, all'inizio della Quaresima, e della Pasqua greca.
FORMALITÀ
Per
l'ingresso in Grecia, così come negli altri paesi europei dell'accordo di
Schengen: basta la carta d'identità.
VALUTA
L'unità monetaria è l'Euro €.
FUSO
ORARIO
La Grecia
e avanti di un'ora rispetto all'Italia. Anche qui in estate, contemporaneamente
all'Italia, vige l'ora legale.
TELEFONARE
• Per
chiamare dall'Italia in Grecia comporre 0030 seguito dal prefisso locale senza
lo 0 iniziale e quindi il numero telefonico desiderato.
• Per
chiamare dalla Grecia in Italia comporre 0039 seguito dal prefisso locale
compreso lo 0 iniziale e quindi il numero telefonico desiderato.
COSA
ACQUISTARE
Ovunque
in Grecia c'è la possibilità di acquistare riproduzioni di bronzi antichi,
figure cicladiche, geometriche e corinzie e vasi dipinti, vecchi gioielli e
tessuti. Belli gli oggetti in legno d'olivo come culle, ciotole e sculture,
manufatti in pelle come e borse e sandali, ma anche pesanti maglioni di lana.
Tessuti e vecchi costumi tradizionali si possono trovare facilmente al mercato
delle pulci di Atene, aperto ogni domenica mattina. In quasi tutti i villaggi
delle valli del Pindo sono in vendita ricami dai colori brillanti, arazzi e
tappeti di lana di capra o di pecora tessuti a mano. Tante anche le cose buone
da mangiare: olio d'oliva, olive, formaggi e pani dolci, l'ouzo e il retsina,
miele, pistacchi, erbe aromatiche e spezie.
TIPOLOGIE
ALBERGHIERE
Le categorie alberghiere in Grecia sono contraddistinte da una classificazione in ordine decrescente: Lusso (L) e altre cinque contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E, che nella sostanza corrispondono alle più usuali stelle.
INFORMAZIONI:
· athina/atene E.O.T. Ente Nazionale Ellenico per il Turismo Amerikis 2, tel. 01 3223111/9, fax 01 3224148.
· IOÁNINA/GIANNINA E.O.T. Ufficio del Turismo N. Zerva, 2, tel. 0651 25086-0651 28849, fax 0651 72148.
· THESSALONÍKI/SALONICCO E.O.T. Ufficio del Turismo Mitropoleos 34, tel. 031 222935, fax 031 265504.
EVENTI:
·
athina/atene
Aprile. Sulla collina del Licabetto, la processione delle
candele nelle primissime ore del giorno di Pasqua celebra la resurrezione di
Cristo. Sempre nel giorno di Pasqua, sono particolarmente belle per i costumi
le danze tradizionali che si svolgono a Megara, vicino ad Atene.
Aprile-ottobre. Ogni sera ha luogo lo spettacolo Son et Lumière,
con un testo registrato che recita la storia di Atene. Vi si assiste dal colle
di Pnyx di fronte all'Acropoli.
Giugno-settembre. Nell'Odeon di Erode Attico, ai piedi dell'Acropoli ha luogo il Festival di Atene, il principale avvenimento artistico della città. Vi partecipano famose orchestre sinfoniche e gruppi teatrali locali e internazionali. Nel moderno teatro Lycabettus, da dove si gode una vista indimenticabile su Atene, si organizzano soprattutto grandi concerti. Al teatro Filopappou, vicino a Pnyx, il vivace gruppo di Dora Stratou mette in scena danze greche folcloristiche di tutte le regioni, con costumi originali.
·
delfi
23 aprile. Ad Arachova, vicino a Delfi, si festeggia Agios Georgios, il santo patrono dei pastori. La festa, una delle più importanti del calendario ortodosso, segna l'inizio della stagione del pascolo.
·
IoÁnina/
GIANNINA
Luglio-agosto. Festival
dell'Epiro: nell'antico teatro di Dodoni, una grande rassegna di musica, arte e
altri eventi culturali.
·
SKIATHOS
Luglio. Nella fortezza di Bourzi si tiene il Festival Egeo; danza, musica, teatro.
· thessaloniki-
salonicco
20-22 maggio. A Langadas, a nord di Salonicco, si svolgono le
Anastenaria, sopravvivenza di antiche cerimonie pagane: dopo aver
sacrificato un toro, i fedeli danzano sui carboni ardenti senza bruciarsi.
26 ottobre. Si festeggia Agios Dimitrios, patrono della città, nel giorno che segna la fine della stagione del pascolo, quando le greggi dai monti sono fatte ridiscendere al piano: nei giorni seguenti vengono organizzate diverse manifestazioni di teatro, opera, arti visive.