ISOLE  EGEE

 

Le isole dell'Egeo nordorientale • II Dodecaneso • Le Cicladi.

Migliaia di isole galleggiano come sirene nelle acque dell'Egeo, quel mare leggendario solcato dal dio Dioniso. Sono molto grandi o piccolissime, selvagge o dolci, piene di tesori di incomparabile bellezza. Ogni isola ha una sua storia, una caratteristica che la rende unica e straordinaria. Lesbo, tra le isole dell'Egeo nordorientale, confine tra l'Europa e l'Oriente, è famosa fin dall'antichità come l'isola della musica, della poesia e dell'arte. A Coo, nell'arcipelago del Dodecaneso allungato a ridosso delle coste turche, si erge il castello dei Cavalieri di San Giovanni accanto ai resti dell'antico tempio-ospedale dove Ippocrate curava i suoi malati. Nelle Cicladi, disposte a cerchio intorno all'isola sacra di Delo, il vento gioca capriccioso tra le antiche statue e una profonda spiritualità pervade l'unità stilistica dei suoi villaggi bianchi. 

LA MORFOLOGIA

Di origine vulcanica come Límnos, Lesbo condivide con Chio e Samo profili montuosi e foreste di pini, ulivi e cipressi. Le isole del Dodecaneso presentano ambienti naturali molto diversi: alcune sono aride e selvagge, altre fertili e verdeggianti, mentre caratteristica delle Cicladi sono le masse montuose inframmezzate da vallate coltivate che scendono verso baie pittoresche. L'attuale forma a circolo di questo arcipelago é attribuita dai geologi al susseguirsi di terremoti, eruzioni vulcaniche e bradisismi che fecero inabissare gran parte della terraferma. E sono in molti a credere che proprio una di queste isole costituisca un resto del continente scomparso di Atlantide. 

IL CLIMA

II clima è mediterraneo, con una temperatura media annuale intorno ai 18-19 °C, inverni miti e piovosi ed estati molto lunghe e asciutte. Ad attenuare le temperature tra giugno e settembre è il secco vento chiamato "meltemi" che, venendo da nord, soffia improvviso sul Dodecaneso e sulle Cicladi. 

L'ARTE

Statue marmoree dell'arte cicladica sono state rinvenute nelle Cicladi (di cui la collezione più importante è conservata nel Museo d'Arte Cicladica di Atene). Sempre nelle Cicladi un'intera città minoica è stata ritrovata ad Akrotíri, nell'isola di Santorini, e la città di Filakopí a Milo conserva mura micenee del 1500 a.C. Del fiorente periodo delle città-stato rimangono i kouroi (le prime statue raffiguranti nudi virili del 530 a.C.) a Nàxos e a Samo (che vanta anche il tunnel di Eupalino, geniale opera d'ingegneria idraulica), la terrazza dei Leoni a Delo, il tempio di Atena a Rodi (IV secolo a.C.). Del periodo ellenistico ci rimangono il tempio di Tolomeo III, il santuario di Artemidoro di Perge e il portico reale a Santorini, una collezione di sculture nel Museo Archeologico di Rodi e l'AskIipiío di Coo. Del periodo romano ci sono resti di terme a Santorini, case romane con mosaici (ben conservate la casa dei Delfini e la casa delle Maschere) a Delo. Delle opere del periodo bizantino si possono ammirare il monastero di San Giovanni a Pátmos, il Convento di Néa Moní a Chio, la via dei Cavalieri e il palazzo del Gran Maestro a Rodi e il castello veneziano di Paro. A Rodi vi sono poi anche mirabili moschee e edifici del periodo ottomano.

LA STORIA

Tra le isole egee è nato il mito e poi la storia della nostra civiltà. È qui che fiorirono nell'età del Bronzo la civiltà cicladica (III millennio a.C.), la minoica e la micenea, che dalla Grecia peninsulare si estese fino a Creta (1450 a.C.). Dal 1200 a.C., tutta la Grecia attraversò un periodo buio di grande impoverimento materiale e culturale durato fino all'800 a.C., epoca in cui sorsero le prime città-stato. Il V secolo a.C. venne caratterizzato dalla guerra del Peloponneso tra Atene e Sparta, e Delo diventò il centro della prima lega navale ateniese. Durante il periodo ellenistico (III e II secolo a.C.) l'Egeo venne governato dalla dinastia dei Tolomei con sede a Thera, nell'isola di Santorini. Nel 146 a.C. tutta la Grecia è ridotta a provincia dell'impero romano, di cui diviene però il centro culturale; ma passeranno 2000 anni di dominazione straniera prima che ridiventi entità politica autonoma. Dall'impero romano a quello bizantino (quando le isole sono spartite tra veneziani genovesi e franchi), dal dominio turco al protettorato delle potenze dominanti in Europa nel 1832, gli attuali confini dello Stato greco risalgono al 1948 (quando l'Italia rese il Dodecaneso), ed è storia recente. 

L' E C O N O M I A

II turismo è dagli anni Sessanta la principale fonte di valuta straniera pregiata, che compensa la crisi dei traffici marittimi e del commercio di prodotti tipici come le spugne di Kálimnos, la resina mastice di Chio e il marmo di Paro.

L A  F L ORA

Le isole ospitano una grande varietà di piante tipicamente mediterranee di media altezza come viti, ulivi, gelsi, aranci e limoni ma anche abeti, querce.

 

NOTIZIE UTILI:    da prendere nota

·       E.O.T. Ente Nazionale Ellenico per il Turismo

• via L. Bissolati 78-80 00187 Roma, tel. 06 4744249-06 4744301, fax 06 4883905.

• piazza Diax 1 20123 Milano, tel. 02 860470-02 860477, fax 02 72022589.

·       Ambasciata di Grecia in Italia via Mercadante 36 00198 Roma, tel. 06 8549630, fax 06 8415927.

·       Ambasciata d'Italia in Grecia Sekéri 2 10674 Athinai/Atene,  tel. 01 3617263, fax 01 3620740.

·       Consolato d'Italia ad Atene Meándrou 19 11528 Athinai/Atene,  tel. 01 7239045, fax 01 7249117.  

QUANDO ANDARE

II vento attenua  notevolmente il caldo nella stagione estiva quando le isole esercitano un richiamo irresistibile, ma  il clima mediterraneo le rende bellissime e forse più vivibili nel periodo autunnale o primaverile. 

FORMALITÀ

Per l'ingresso in Grecia, così come negli altri paesi europei dell'accordo di Schengen, é sufficiente la carta d'identità. 

VALUTA

L'unità monetaria  è l'Euro  €.

 FUSO ORARIO

La Grecia è avanti di un'ora rispetto all'Italia. Anche qui in estate, contemporaneamente all'Italia, entra in vigore l'ora legale. 

TELEFONARE

• Per chiamare dall'Italia in Grecia comporre 0030 seguito dal prefisso locale senza lo O iniziale e quindi il numero telefonico desiderato.

• Per chiamare dalla Grecia in Italia comporre 0039 seguito dal prefisso locale compreso lo O iniziale e quindi il numero telefonico desiderato. 

COSA ACQUISTARE

Gli acquisti più interessanti riguardano soprattutto i prodotti dell'artigianato locale come i tappeti fatti ancora a telaio di Rodi, o i piatti e le brocche in terracotta dipinte a mano, acquistabili un po' ovunque nelle isole. Belle anche le riproduzioni di gioielli antichi. 

TIPOLOGIE ALBERGHIERE

Le categorie alberghiere in Grecia sono contraddistinte da una classificazione in ordine decrescente (Lusso, A, B, C, D, E) che in sostanza corrisponde a quella più tradizionale in stelle.

 

INFORMAZIONI:

·       ANDROS  Informazioni Turistiche  tel. 0282 22275.

·       HÍOS/CHIO  Informazioni Turistiche   Kanari 18, Híos città, tel. 0271  24217-0271 20324.

·       KÁLIMNOS Informazioni Turistiche   platía Haralámpous, Póthia, tel. 0243 329301.

·       KÁRPATHOS/SCARPANTO  Informazioni Turistiche   a Kárpathos, tel. 0245 22556.

·       LÉSVOS/LESBO E.O.T. Ente Nazionale Ellenico per il Turismo, Mitilíni, tel. 0251 42511, fax 0251 42512.

·       NÁXOS Informazioni Turistiche  nel porto 0285 24525-0285 24358.

·       RODI E.O.T. Ente per il Turismo Arch. Makariou/Papagou, Rodi città, tel. 0241 23655-0241 23255, fax 0241 26955.

 

EVENTI:

·       isole egee

Pasqua. La festa più solenne, celebrata con riti antichissimi in tutte le isole, è la Pasqua ortodossa. Il sabato precedente la Domenica delle Palme i ragazzi dei villaggi portano in processione una bambola decorata di fiori cantando i lazakia. inni che narrano della resurrezione di Lazzaro.

15 agosto. " Koímisis tis Theotókou", Assunzione della Vergine. È la più importante festa ortodossa dopo la Pasqua. Le celebrazioni durano vari giorni e sono un'opportunità per assistere a musica tradizionale e danze spontanee. Festeggiamenti spettacolari avvengono a Olympos nell'isola di Kárpathos, a Panagía Evangelístria nell'isola di Tínos e a Pátmos.

Settembre-ottobre. Sagra del vino: si tiene in ogni isola e in ogni villaggio, con canti, danze, cibo e vino a volontà.

·       dodecaneso

6 agosto. Trasfigurazione di Cristo: festa celebrata nell'intera Grecia, ma particolarmente sentita in tutte le isole del Dodecaneso, dove questo è un giorno importante dedicato al divertimento, che consiste nel colpirsi con uova, farina, yogurt e nero di seppia.

·       KEA

1-19 agosto. Festival di Simonide: si festeggia l'opera del grande poeta lirico nativo dell'isola, Simonide (556-468 a.C.), con spettacoli teatrali, mostre e danze a lui ispirati.

·       Kos

Agosto."Ippokráteia": per tutto il mese dura il Festival culturale di Ippocrate, con mostre, concerti, film e la cerimonia del giuramento di Ippocrate all'AskIipiío.

·       NÁXOS

Agosto. Festival di Dioniso: nella prima settimana di agosto, a Náxos città, grande festa in onore dell'antico dio greco del vino e dell'ebbrezza: danze popolari in costume, cibo e vino gratuito per tutti.

·       rodi

Aprile-ottobre. A Rodi città, da non perdere lo spettacolo di luci e suoni che si tiene ogni domenica sera sullo sfondo della fortezza dei Cavalieri.

29 giugno. Grande festa nella baia di S. Paolo, a Lindos, nel luogo dove il santo sbarcò intorno al 50, iniziando l'evangelizzazione dell'isola.