NOSTRA SIGNORA DEGLI EREMITI (Mariaremete) - Budapest
Mariaremete è un luogo di culto abbastanza recente, ma data la sua relativa
vicinanza con la città, è divenuto la meta preferita degli abitanti di
Budapest. Alla sua origine sta la devozione di un'immigrata svizzera, Caterina
Tolwieser, trasferitasi in Ungheria alla fine del 1700.
Devotissima di Nostra Signora di Einsiedeln, il principale santuario svizzero, lasciando la patria, Caterina portò con sé una copia di tale immagine. Nelle inevitabili difficoltà dei primi tempi della sua vita di immigrata trovò un grande conforto ricorrendo alla Vergine e attribuì poi a lei la propria buona sistemazione matrimoniale ed economica. Così volle condividere con altri il suo "tesoro" ed espose l'immagine su una quercia che si trovava lungo la strada. Il culto della gente del posto si affermò immediatamente e si diffuse oltremodo dopo che una donna riacquistò prodigiosamente la vista.
Il feudatario del luogo fece erigere
una prima cappella, nel 1817. Resasi
questa insufficiente, fu eretto l'attuale santuario per interessamento e a
spese dei pellegrini. Mariaremete visse
forse i suoi momenti più alti nei pellegrinaggi organizzati nei primi anni del
dopoguerra e animati dalla parola forte e appassionata del cardinale Mindszenty.