NOSTRA SIGNORA DI GYÜD - Máriagyüd

Il santuario, che sorge nei pressi di un'importante strada costruita al tempo della dominazione romana, è fra i più antichi dell'Ungheria.  

Pare che fosse un luogo di culto già prima della venuta degli ungheresi.  Santo Stefano affidò il posto ai benedettini, che nei pressi di un pozzo collocarono un'immagine mariana, divenuta ben presto meta di pellegrinaggio.  

La prima chiesa fu fatta costruire intorno al 1148 dal re Geza II, che aveva molto caro tale santuario.  Con l'occupazione turca la statua fu distrutta e la chiesa passò ai calvinisti.  

Fu restituita ai cattolici dopo che la Vergine apparve al cattolico Tommaso Mathinicz e successivamente a due calvinisti, Matteo Ispany e Giovanni Kopics: le testimonianze dei tre sono ancora conservate  negli Atti dell'inchiesta promossa dall'autorità. 

I francescani, riuscirono a farsi affidare la chiesa grazie all'intervento dell'imperatore stesso. 

 Durante  i torbidi politici che di lì a poco scoppiarono nella zona, i frati portarono la statua a Eszékre, ma gli abitanti dei luogo non vollero più restituirla, una volta tornata la pace.  Si dovette cercare una nuova immagine.  

L'attuale chiesa e il convento annesso furono costruiti dagli abitanti del luogo come ringraziamento per lo scampato pericolo, durante la peste del 1745.