BUDAPEST E TRANSDANUBIO
Budapest • Esztergom • Győr • Fertőd •
Sopron • Kőszeg • Szombathely • Ják • Sárvár • Sümeg • Keszthely • Tihany
• Balatonfüred • Nagyvázsony • Veszprém • Székesfehérvár
Un popolo
venuto da lontano in cerca di una patria la trovň infine nella pianura che i
latini chiamavano Pannonia. Ai margini di questa, sulle rive del Danubio, via
di scambi e crocevia di culture, stabilirono infine la loro capitale, Buda. Da
questa trae origine Budapest, unione forzata di due cittŕ diverse per posizione
geografica, storia e arte, che il fiume europeo per eccellenza divide e una
teoria di bei ponti unisce. Č sempre il fiume a dare nome a questa regione
confinante
con l'Austria e la Slovaccbia, con le quali condivide molti tratti e un lungo periodo della sua storia. L'itinerario va alla scoperta delle cittŕ, diverse nel cuore ma simili nel volto barocco; dei ricchi borghi protetti da castelli; delle rocche dominanti da alture su paesaggi pieni di suggestione, praterie e colline ammantate di vigneti, protese verso la grande pianura, la vuota puszta che gli occhi di un poeta, Sandór Petőfi, vedevano "aperta come il mare". Ai confini meridionali del Transdanubio il lago Balaton, l'altro "mare ungherese", unisce il fascino della Belle Époque al turismo balneare.
IL CLIMA
Prevalente č il clima continentale
con forti escursioni stagionali e precipitazioni scarse, soprattutto durante
l'estate, che risulta calda e afosa.
L'inverno, anche se freddo e spesso
nevoso, non č particolarmente rigido. Le piogge sono abbondanti fra la tarda
primavera e l'estate.
IL TERRITORIO
Le regioni del Kisalfőld, o Piccola Pianura, e della Selva Baconia fanno parte della porzione di Pannonia chiamata Transdanubio, delimitata a est e a nord dal fiume, a ovest dalle Alpi austriache e a sud dal Balaton. La prima di queste due regioni č in grande prevalenza pianeggiante; la seconda č un'area collinosa, il cui rilievo piů alto raggiunge i 704 metri, divisa in gruppi distinti che continuano a nord-est digradando con altre colline verso il Danubio.
LE ORIGINI
I magiari
sono una popolazione di origine asiatica risultato di fusioni fra tribů turche
con elementi irano-caucasici. Originari degli Urali, vengono cacciati dapprima
nelle pianure orientali del Volga e poi verso occidente sino all'Europa
centrale; si stabiliscono nella pianura pannonica, ormai sedentarizzati, ponendo
fine alle decennali scorrerie con cui avevano terrorizzato l'Italia e la
regione renana. I caratteri somatici degli odierni ungheresi non sono omogenei,
essendosi conservati in parte i tratti delle diverse popolazioni carpatiche,
dinariche e alpine che abitavano la grande pianura racchiusa entro l'arco dei
Carpazi prima delle migrazioni magiare.
L’ARTE
La storia
artistica dell'Ungheria ha inizio con il romanico importato da maestranze
lombardo-cistercensi sotto il regno di Stefano I intorno al X secolo e molto
ben visibile a Székesfehérvár, Esztergom, Tihany e Ják. L'influenza francese č
piů manifesta nel gotico, mentre una schiera di artisti italiani operanti nel
Paese nel Quattrocento e Cinquecento impone il gusto rinascimentale che si
sviluppa successivamente con percorsi autonomi. La frattura determinata
dall'occupazione turca viene superata nel periodo barocco con imponenti opere
civili e religiose di influenza italiana. Pur senza rinunciare al neoclassico
imperante, il gusto nazionale si esprime meglio nel romanticismo, che rielabora
in chiave orientaleggiante i canoni medievali e rinascimentali. L'influsso
orientale č piů visibile negli edifici del Millennium di Pest, presto superato
da uno stile piů funzionale diffuso un po' in tutti i centri urbani.
LA STORIA
II Transdanubio era in origine abitato da celti. Sotto la dinastia dei Flavi la regione diventa colonia romana col nome di Pannonia. Soggetta alle invasioni dei nomadi, viene in seguito sottomessa dagli unni di Attila, presto cacciati da altri barbari e dai magiari, arrivati sotto la guida di Ŕrpád. L'anno 896 segna per questo popolo nomade la conquista della patria. Il fondatore dello Stato č considerato Stefano I il Santo, che cristianizza il Paese. Estintasi la dinastia, sul trono si susseguono due Angiň e uno Jagellone. Il trono torna agli ungheresi con Mattia Corvino, figlio del condottiero Hunyadi, sotto il quale viene riformato il regno e contrastata l'avanzata dei turchi, che man mano occuperanno perň ugualmente il Paese sino al 1687. Liberata dai turchi, l'Ungheria diventa parte dell'impero asburgico. Con Maria Teresa il regno ungherese acquista alcuni diritti costituzionali fondamentali. Dal 1840 l'ungherese viene riconosciuto come lingua di Stato. Il compromesso del 1867 riconosce l'indipendenza nell'ambito dell'impero, ora denominato austro-ungarico. Dalla prima guerra mondiale l'Ungheria esce ridotta a un terzo del suo territorio precedente e dopo la disfatta nella seconda entra nell'orbita sovietica come Repubblica popolare. Al dominio sovietico si ribella con la rivolta del 1956, cui fa seguito l'occupazione. Nel 1989 nasce la nuova Repubblica d'Ungheria.
LA LINGUA
Appartiene al ceppo ugro-finnico, di origine asiatica - localizzato fra gli Urali e gli Altai - e ha scarsa differenziazione dialettale. Si caratterizza per l'armonia vocalica e per l'accento sempre sulla prima sillaba di ogni parola. Il lessico ha numerosi prestiti, piů antichi quelli derivanti dalle lingue turche, piů recenti quelli slavi, germanici e latini. Non ha genere e la sua struttura č di tipo agglutinante, aggiunge cioč alle parole uno o piů suffissi al fine di stabilire i rapporti grammaticali.
NOTIZIE
UTILI :
· Ufficio Turistico Ungherese in Italia
•
via Alberto da Giussano 1 20145 Milano tel. 02 48195434 fax 02-48010268.
•
punto d'informazione: Istituto Commerciale Ungherese
via dei Monti Parioli 38 00191 Roma
tel./fax 06 3212409.
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Ambasciata
d'Ungheria in Italia via dei Villini 12-16 00161 Roma tel. 06 4402032 fax
06 4403270.
·
Consolato
d'Ungheria in Italia
•
via Messina 14 00198 Roma tel. 06 44249938 fax 06 44249908.
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via Gasparotto 1 20124 Milano tel. 02 67382924 fax 02 67381555.
·
Ambasciata
d'Italia in Ungheria Stephánia utca 95 1143 Budapest tel. 1 1212450.
QUANDO
ANDARE
II
periodo piů indicato per un viaggio in Ungheria č compreso fra maggio e
ottobre. In estate si puň godere sia del fascino della capitale, accogliente,
vivace e dall'atmosfera mitteleuropea, sia degli stabilimenti balneari del
Balaton e termali della stessa Budapest, aperti, questi ultimi, tutto l'anno, e
che possono costituire da soli un'attrazione turistica. Fra settembre e ottobre
si svolgono le principali feste del vino, ottima occasione per gustare la
cucina e i buoni vini ungheresi.
FORMALITŔ
Per
l'ingresso č ora sufficiente la carta d'identitŕ valida per l'espatrio, anche
per i minori di 15 anni.
VALUTA
L'unitŕ
monetaria č il Fiorino ungherese (Ft, Forint) diviso in 100 fillér,
convertibile in tutte le valute europee. Sono in circolazione monete da 1,2,5,
10,20,50, 100 Ft e da 10, 20 e 50 fillér, e banconote da 50, 100, 500, 1000,
5000 e 10.000 fiorini. 1 Euro vale circa 250
Ft.
TELEFONARE
•
Per chiamare dall'Italia in Ungheria bisogna comporre lo 0036 seguito dal
prefisso locale e dal numero dell'abbonato.
•
Per chiamare dall'Ungheria in Italia si compone lo 0039 seguito dal prefisso
locale italiano, compreso lo O, e quindi dal numero dell'abbonato.
COSA
ACQUISTARE
In
Ungheria č conveniente comprare oggetti di artigianato locale e arte popolare
come ricami, pizzi, stoviglie e piatti decorati, tovaglie in lino e tappeti; le
famose porcellane di Herend (anche direttamente alla fabbrica nell'omonima
localitŕ del Balaton), Zsolnay e Hollóháza; oggetti vari di antiquariato nella
catena di negozi Bav. I souvenir sono in vendita in ogni cittŕ presso tutti i
monumenti di particolare interesse turistico; a Budapest, in particolare nel
quartiere della Fortezza, i quartieri dello shopping sono soprattutto a Pest: i
negozi di artigianato e arte popolare sono concentrati sulla Váci utca. I
prodotti alimentari tipici sono la paprika, i paté di fegato d'oca, il salame
ungherese anche nella variante alla paprika, di colore rosso; da non trascurare
inoltre i vini e le grappe.
TIPOLOGIE
ALBERGHIERE
Gli alberghi
sono classificati ufficialmente in base a un numero crescente di stelle (da 1 a
5). Nella capitale, nelle altre maggiori cittŕ e nelle localitŕ balneari del
Balaton la qualitŕ delle strutture ricettive č buona, spesso ottima. In molti
castelli e residenze nobiliari, immersi in parchi e tenute, dopo il restauro
sono stati aperti alberghi di buon livello. Nelle principali mete turistiche e
in alta stagione č sempre meglio prenotare. La tessera ' Budapest Card dŕ
diritto a sconti, oltre che per musei, trasporti ecc., anche in alcuni alberghi
e ristoranti.
INFORMAZIONI:
·
BUDAPEST IBUSZ
Service Iroda Vörösmarty tér 6 1051 Budapest, tel. 1 3170532, fax 1
3171474.
·
BUDAPEST Tourinform
Sütő utca 2 tei 1 3179800 fax 1 3179656.
·
GYŐR Tourinform
Árpád utca 32 tel./fax 96 311771.
·
SOPRON Tourinform Liszt Ferenc utca 1 tel./fax 99 338892.
·
SZOMBATHELY Ufficio informazioni Savaria
Tourist Mártírok tere 1 tel. 94 310086,
fax 94 324341.
·
TIHANY Tourinform Kossuth Lajos utca 20, tel./fax 87 448804.
· VESZPRÉM Tourinform Rákóczi utca 3, tel./fax 88 404548.
EVENTI:
·
balatonfÜred
Metŕ maggio-fine ottobre
Stagione
velica sul Balaton.
Il sabato prima o dopo il 6 luglio. Tradizionale ballo di Sant'Anna: ha luogo nel
Sanatorium dal 1825.
· BUDAPEST
Febbraio.
Festival del Cinema Ungherese.
Marzo. Festival
della Primavera di Budapest: si esibiscono orchestre nazionali e internazionali
con repertorio classico e moderno; mostre e fiere, fra cui quella del turismo,
fanno da cornice
Luglio. Manifestazioni culturali all'aperto, musica e
teatro, anche in inglese.
Agosto.
Gran Premio Automobilistico d'Ungheria e Festival Nazionale di Danza Popolare.
20 agosto. Festa di Santo Stefano, con fuochi d'artificio
dalla collina Gellért.
Settembre. Festival
Internazionale del Vino: durante la vendemmia la capitale ospita il maggior
evento dell’enologia ungherese. Vörösmarty tér č la piazza dove, in
un’atmosfera di festa, vengono presentati i vini piů rinomati prodotti nel Paese.
Ottobre.
Settimana
dell’Arte, con concerti, spettacoli teatrali e cinematografici.
Inizio dicembre. Sagra del miele: nella fortezza di Buda, con contorno di mostre sulle tradizioni popolari legate a San Nicola nel Museo Etnografico.
·
fertŐd
Maggio-settembre. Concerti di musica classica nella splendida cornice del palazzo Esterházy.
·
gyŐr
Marzo.
Festival barocco: l'orchestra filarmonica cittadina si esibisce al teatro
Kisfaludy.
Giugno-luglio. Estate di Győr: spettacoli e concerti in molti teatri cittadini, Gala Internazionale di Balletto, Fiera dell'Artigianato Popolare.
·
sopron
Marzo. Primavera di Sopron con spettacoli e concerti.
Giugno. Giornate di Musica Antica.
· szombathely
Luglio. Seminario Internazionale Béla Bartók: concerti e conferenze sul grande compositore.