DUBLINO E DONEGAL

 

Dublino • Drogheda • Newgrange • Tara • Mellifont • Monasterboice • Dundalk • Armagh • Antrim • Glens of Antrim • Ballycastle • Giant's Causeway • Bushmills • Dunluce e le Skerries • Portrush e Coleraine • Londonderry • Inishowen • Grianán of Aileách • Letterkenny • Fanad e Rosguill • Glenveagh National Park • Falcarragh • Bloody Foreland • Thè Rosses • Glenties e Ardara • Glencolmcille • Killybegs • Donegal

“Take it all  in! " è il comune invito dei due  Stati irlandesi - la Repubblica e l'Irlanda del Nord - a "prenderla tutta", a viverla intera, a considerare come un unico insieme l'isola di smeraldo, superando gli accidenti politici che ottant'anni fa l’hanno divisa.Viaggiando dalla capitale indiscussa, rivolta all'Inghilterra lungo la costa orientale, fino al capoluogo atlantico dove si scrissero i primi annali storici dei gaeli, il giro lungo la costa nord dell'isola è invece un itinerario che ancora pochi scelgono. Per pigrizia o cattiva informazione, i turisti tendono a snobbarlo. Finché non si decideranno a "take it all  in", continueranno a non sapere quello che si perdono.  

IL CLIMA

II clima irlandese non è piovosissimo come si crede. La quantità di pioggia è più o meno la stessa che nel Nord dell'Italia, soltanto la frequenza è più distribuita. In ogni stagione fa un po' più freddo che da noi. D'estate la differenza di temperatura fra ore calde e fredde della giornata è più ampia, e la luce dura molto più a lungo. 

il CIELO D'iRLANDA

La latitudine di Dublino, 53° 23' N, basta a far durare la luce della piena estate molto più a lungo che sul Mediterraneo. C'è chiaro fin verso le dieci di sera. Aiuta — e illumina -un cielo grande e in continuo movimento, freddo ma disegnato di nuvole. Quel cielo che una canzone di Massimo Bubola e la voce di Fiorella Mannoia hanno, in consonanza con i miti gaelici, convinto a canticchiare anche noi. 

DOLCE O SALMASTRA

Fatto naturale per un'isola, l'acqua è ovunque, attorno; a spezzarsi sulle falesie, a infiltrarsi tra le rocce vulcaniche, a colorare le spiagge (d'accordo: non per bagnanti latini), a farsi solcare dai traghetti. Oltre a quella di mare, sono notevoli per quantità e qualità le acque interne, soprattutto i canali fra Dublino e l'entroterra - vere autostrade dei trasporti settecenteschi, ancora ben percorribili sulle alzaie - e i grandi laghi, come il Lough Neagh ad Antrim. 

GAELTACHT

Il termine, assolutamente impronunciabile per chiunque sia nato a sud di Cork, indica le zone dove l'antica parlata gaelica non si è perduta. Il gaelico irlandese, di ceppo comune a quello scozzese, è la prima lingua ufficiale della Repubblica (l'inglese, che comunque tutti parlano, è la seconda). In gaelico ci sono stazioni radio, programmi tv, corsi di lingua, siti Web e, naturalmente, una letteratura da premio Nobel. Il Gaeltacht più vasto è quello sulla costa del Denegai da Glencolmcille a Fanad. 

LA REPUBBLICA E LA fede

Quando nel 1921 l'Irlanda è diventata repubblica,    la vecchia  dominante Gran  Bretagna   non le ha      ceduto tutto  il territorio. Troppi erano  gli irlandesi  di fede  anglicana  nelle sei contee più a nord, e le “Six Counties” sono rimaste con Londra. Proprio come la natura- che non si è mai curata dei confini, e qui è imparzialmente splendida — così possiamo fare noi viaggiatori. Non curarcene, specie oggi che le diatribe sembrano avviate a soluzione. 

A SCRIVERE COME SI PARLA

Ogni paese o località d'Irlanda ha almeno due nomi: quello gaelico (per esempio Gleann Cholm Cille) e quello che gli inglesi si sono inventati, perlopiù nel tentativo di trascriverlo (per restare nello stesso esempio, Glencolumbkille)- Che oggi si preferisca la grafia Glencolmcille dà la misura di quanto la faccenda possa complicarsi. Se per An Clochán Liathe una cartografia ufficiale riporta Dunglow, e un’altra Dungloe, niente paura: è normale. Anche Doire, Derry e Londonderry sono la stessa città. 

UN  CHIARIMENTO SULL'ULSTER

Spesso si dice "Ulster" e si intende "Irlanda del Nord", ma le due cose non coincidono. L'Ulster è la più settentrionale delle grandi province storiche dell'isola, e si divide in nove contee. Sei di esse (Armagh, Antrim, Down, Fermanagh, Londonderry, Tyrone) formano effettivamente l'Irlanda del Nord. Ce ne sono però altre tre che fanno parte della Repubblica: Cavan e Monaghan nell'entroterra, Donegal sull'oceano. 

TORBA: ISTRUZIONI PER L'USO

L'acqua intride a memoria d'uomo anche parecchia terraferma, alimentando il mito di un paese piovosissimo (il cielo, in realtà, scarica più spesso che in Italia, ma ogni volta mediamente meno). Questo genere d'acqua significa distese di torbiera, di quel colore che ha dato all'Irlanda il soprannome di "isola di smeraldo". Si cavano da qui i filari di mattonelle che, specialmente nel Donegal, spiccano a seccare al sole. Poi, finiscono a bruciare nei camini. 

"NON SARÀ PERICOLO SO?"

No, l'Ulster non è più rischioso di un weekend italiano. In qualche punto di frontiera si può restare impressionati dagli apparati tecnologici (che servono a registrare le targhe), e qualche stazione di polizia è blindata come un fortino (o come certe caserme dei carabinieri nel nostro Sud). Ma statisticamente si rischia molto di più a sciare fra snowboard incontrollati, o a mostrare l'orologio d'oro in una periferia metropolitana.

 

NOTIZIE UTILI da prendere nota

·       Ente del Turismo Irlandese in Italia "BordFáilte" via Santa Maria Segreta 6 20123

 Milano, tel. 02 8690541,  fax 02 8690396.

·       Ufficio Turistico per

 l'Irlanda del Nord in Italia: British Tourist Authority (BTA)

• via Nazionale 230 00184 Roma, tel. 06 4620221, fax 06 4742054

• corso Magenta 32 20123 Milano, tel. 02 72010078, fax02 72010086.

·       Ambasciata d'Irlanda in Italia piazza Campitelli 3 00185 Roma, tel. 06 6979121, fax 06 6792354.

·       Ambasciata d'Italia in Irlanda 63/65, Northumberland Road Dublin 4, tel. 01 6601744. 

QUANDO ANDARE

La stagione migliore per il viaggio è l'estate, ma Dublino é perfetta anche per un fine settimana. I più raffinati ci vanno sotto Natale. 

FORMALITÀ

Sia la Repubblica sia l'Irlanda del Nord (parte del Regno Unito) rientrano nell'Unione Europea: per entrare bastano la carta d'identità e, se si è in macchina, la patente e la carta verde. Se si vuole noleggiare una macchina bisogna avere la patente da almeno un anno e una carta di credito, oltre a un'età compresa fra i 21 (in qualche caso i 23) e i 70 anni. Attenzione: come nel resto delle isole britanniche, si guida, tenendo la sinistra. 

VALUTA

L'unita monetaria locale è la Sterlina Irlandese o Pound.  Si divide in centesimi o pence (singolare penny). Circolano monete da 1 Pound, da 50, 20, 10. 5, 2 pence e 1 penny, e banconote da 100, 50, 20, 10 e 5 Pounds. 1 Euro vale circa 0,8 Pounds. 

FUSO ORARIO

II fuso orario è quello di Greenwich, in anticipo di un'ora rispetto all'Italia. 

TELEFONARE

• Per chiamare dall'Italia in Irlanda. comporre 0035 (0044 per l'Irlanda del Nord), seguito dal prefisso locale senza lo O iniziale e quindi il numero telefonico desiderato.

• Per chiamare dall'Irlanda in Italia, comporre 0039, seguito dal prefisso locale italiano compreso lo O e quindi il numero telefonico desiderato. 

COSA ACQUISTARE

Fra le molte opportunità che l’”isola di smeraldo" offre a chi sa comperare, la regione del Donegal si distingue nel campo dell'abbigliamento. A Donegal-città,  le manifatture Magee sono note per lo stile classico con cui confezionano giacche e abiti utilizzando il tipico tweed (ma anche, ed è una piacevole sorpresa, ottimo cotone per le giacche primavera-autunno). Poco più a nord, Ardara è un centro d'elezione per i patiti della maglieria irlandese: si va dai maglioni fatti a macchina, bellissimi e non costosi, fino a quelle piccole opere d'arte che sono le giacche firmate dall'artigiano-esecutore, a motivi tradizionali eppure di volta in volta rielaborati. L'altro polo di produzioni ad alto livello lungo l'itinerario è Bushmills, patria della più antica licenza di distillazione dell'Irish whiskey.

 TIPOLOGIE ALBERGHIERE

Le "stelle" da 1 a 5 delle categorie funzionano più o meno come in Italia (nell'Irlanda del Nord, però, le "stelle" arrivano soltanto fino a 4: visti gli standard locali, anche un albergo "una stella" può essere ottimo). Come da noi, la distinzione non implica fasce di prezzo rigidamente diverse. Nella Repubblica i trifogli con la scritta "Bord Fáilte Approved" esposti fuori dagli alberghi indicano che il posto è approvato dall'ente turistico di Stato. Una benedizione per il budget di chi viaggia sono, come ormai sanno tutti, i bed & breakfast in case private. Anche in quelli con più camere, cortesia vuole che si scambino due parole con i proprietari. Ovunque si pernotti, la prima colazione è da prendere sul serio, perché sostenta fino a sera.

 

INFORMAZIONI:

·       antrim   Tourist Information Centre 16 High Street tel. 01849 428331.

·       ARMAGH Tourist Information Centre Old  Bank Building 40 English St, tel. 01861 521800.

·       BALLYCASTLE Tourist Information Centre Sheskburn House 7 Mary Street, tel. 012657 62024.

·       BUSHMILLS Tourist Information Centre  44 Causeway Rd, tel. 012657 31855.

·       COLERAINE  Tourist Information Centre Railway Road, tel. 01265 44723.

·       DONEGAL Bord Fáilte  The Quay, tel. 073 21148, fax 073 22762.

·       DROGHEDA Bord Fáilte West Street, tel. 041 37070 (solo d’estate).

·       DUBLINO Uffici del Turismo

·       Dublin Tourism  ex Chiesa di St. Andrew Suffolk Street, tel. 01 2844768, fax 01 8743660.

·       Bord Fáilte Baggot Street Bridge, tel. 01 2844768, fax 01 2841751.

·       LONDONDERRY/DERRY Tourist Information Centre 44 Foyle Street, tel. 01504 267284.

 

EVENTI:

·       irlanda

17 marzo. St. Patrick's Day: più ancora di quella nazionale, è la festa del patrono a unire gli irlandesi di tutto il mondo, molti dei quali ritornano in patria proprio per festeggiare questo giorno: parate, fanfare, musica, danze, colore e birra a volontà.

·       BALLYCASTLE

Giugno. Fleadh Amhráin Agus Rince: per tre giorni, festival di danze e musiche tradizionali irlandesi.

Fine agosto. Quld Lammas Fair: è la più antica fiera d'Irlanda.

·       dublino

16 giugno. Bloomsday: si festeggia il giorno della peregrinazione dublinese dell'eroe dell'Ulisse di Joyce: grande festa turistico-letteraria, durante cui si indossano abiti edoardiani e si passeggia sulle tracce dei personaggi del romanzo.

Fine luglio. Temple Bar Blues Festival: il principale evento musicale dell'estate dublinese: concerti blues, dibattiti, laboratori e film da Irlanda, Inghilterra e Stati Uniti. Informazioni: Carpe Diem Productions, 22 Belgrave Road, Rathmines, Dublin 6, tel. 01 4970381, fax 01 4970381.

·       glencolmciLLe

Primi di giugno. Mick Carr Memorial Music Weekend:

violini, chitarre e percussioni gaeliche allo O'Donnell's Bar e al centro sociale di Carrick, villaggio sulla via di Glencomlcille. Informazioni: Rory O'Donnell, tel. 073 39009.

Estate. Corsi di tessitura, archeologia e cultura gaelica a Glencolmcille. Informazioni: ufficio turistico di Donegal.