ALENTEJO E ALGARVE
Vila Real de Santo António • Tavira • Oihão • Faro • Milreu ed Estói • Loulé • Albufeira • Silves • Portimão • Lagos • Sagres • Setúbal • Serra da Arrábida • Montemor-o-Novo • Arraiolos • Alter do Chão • Crato • Castelo de Vide • Marvão • Portalegre • Elvas • Vila Viçosa • Estremoz • Évora • Monsaraz • Moura • Serpa • Beja • Mértola.
Algarve e Alentejo rappresentano un abbinamento geografico unico per fondere, in una sola vacanza, tutto quello che, in genere, da essa si desidera, ovvero l'atteso e l'inaspettato. L'atteso sono le spiagge dell'Algarve, i porticcioli, la vivace vita notturna, i piaceri della vela, del windsurf, la passeggiata al tramonto sul lungomare. Un" atteso" di primissima qualità, sia chiaro, quasi un sogno che diventa reale, ma i cui contorni erano ben definiti anche prima di partire. L'inaspettato, invece, è l'Alentejo, una terra magica, dove riaffiorano sapori dimenticati, forse persi, ma che trovano un riscontro in qualche angolo recondito del nostro DNA. Qui, i primi clienti degli artigiani sono tuttora le popolazioni locali, le processioni sono rimaste un'espressione di fede popolare, le sagre non sono organizzate dall'ufficio turistico e l'ospitalità, caldissima, non è diventata uno "strumento di marketing".
il clima
II Sud del Portogallo ha inverni miti (di rado il termometro scende sotto lo zero) ed estati calde e precoci che si prolungano fino ad autunno inoltrato. Nell'interno la calura estiva tocca i picchi più alti, sopra i 30-35 °C in media in luglio e agosto. Le precipitazioni sono contenute, con punte massime a gennaio e febbraio in Alto Alentejo.
UN PAESAGGIO DOLCE E TERRIBILE
Tutto il Sud del Portogallo è caratterizzato da altipiani incisi da valli poco profonde, che rendono molto dolce il paesaggio. È raro incontrare rilievi montuosi o picchi, anche isolati: il 97% del territorio di Algarve e Alentejo si trova sotto i 400 m sul livello del mare. In contrasto con la soavità del paesaggio, questa terra è molto soggetta a terremoti, uno dei quali, il 1° novembre 1755, fu così devastante da cancellare, in molti centri urbani, le testimonianze architettoniche di due millenni di storia. A parte il tratto da Vila Real de Santo António a cabo de Santa Maria, la costa dell'Algarve è alta e frastagliata, per poi ammorbidirsi solo dopo il cabo de Sào Vicente.
la popolazione
Senza lo straordinario sviluppo turistico che ne ha fatto un'affollatissima meta estiva e uno dei poli economici più floridi del Paese, l'Algarve sarebbe ancora una terra solitaria dalle atmosfere rarefatte come lo è tutt'oggi l'Alentejo. Quest'ultimo ha infatti un territorio pari a un terzo di tutto il Portogallo, ma con soli 600.000 abitanti e una densità di 6 abitanti per kmq, dato che aiuta a capire meglio l'incanto delle sue campagne e la magia dei suoi borghi.
LA LINGUA
Al
contrario dello spagnolo, che agli italiani sembra molto facile da capire, il
portoghese risulta piuttosto ostico all'ascolto, ma facilmente comprensibile
alla lettura, soprattutto grazie alla strutturazione della frase, molto simile
alla nostra.
Il
regno DEGLI azulejos
Gli azulejos, le famose piastrelle dipinte, sono l'elemento artistico che
accompagna il visitatore ovunque si rechi, dai villaggi di pescatori
dell'Algarve alle rocche fortificate dell'Alto Alentejo, presso i confini con
la Spagna. E la loro presenza non è mai di contorno o sporadica, ma quasi
avvolgente, se non totalizzante. Gli azulejos non sono un "episodio"
artistico di un periodo storico ben preciso: se ne incontrano, infatti, di fattura
araba (a disegni geometrici), rinascimentale, barocca, neoclassica e liberty,
fino a scoprire che anche numerosi artisti portoghesi del nostro tempo si sono
misurati con questo singolare mezzo di espressione artistica.
LA RELIGIONE
Eccettuata l'epoca della dominazione dei mori, quando in tutto il Sud sorsero numerose moschee, peraltro immediatamente rase al suolo dopo la riconquista, tutta la storia del Portogallo è segnata dalla religione cristiana, dal punto di vista sociale non meno che politico e culturale. Non è casuale che, in Algarve e in Alentejo, nelle città come nei piccoli villaggi le grandi testimonianze del passato si concentrino in prevalenza nelle chiese e nei conventi. E la presenza di luoghi dedicati al culto è cosi forte e dominante anche nelle regge e nei palazzi patrizi da indurre quasi ad assimilare questi ultimi a espressioni dello spirito religioso piuttosto che della società laica.
LA STORIA
La fertilità dei terreni, la
facilità di coltivazione e la posizione strategica hanno fatto del Sud del
Portogallo una terra di conquista fin dagli albori della civiltà. Sul suo
territorio si sono succeduti i celti, quindi i romani, poi i visigoti,
lasciandovi tutti grandiose tracce del loro passaggio. Dall'inizio dell'VIII
secolo fino alla fine del XII i mori divennero padroni assoluti del paese,
dando anch'essi l'avvio a mirabili opere architettoniche, molte delle quali
rase al suolo dopo la riconquista cristiana. i successivi furono secoli
travagliati (dall'epopea delle grandi scoperte geografiche al dominio spagnolo,
agli anni sinistri della Santa Inquisizione), ma quello straordinario processo
culturale che ha vivificato l'architettura, le arti figurative e le scienze e
ci ha consegnato un Paese così straordinario e affascinante non si è,
fortunatamente, mai interrotto.
L'ARCHITETTURA
Lo stratificarsi della storia ha
permesso a tutti gli stili architettonici espressi in Europa attraverso i
secoli di convivere, non solo nella stessa città, ma spesso nella stessa chiesa
o nello stesso palazzo. In aggiunta, è sempre presente un qualcosa che rende
profondamente "portoghesi" queste costruzioni: è lo stile
architettonico manuelino, una sorta di variante molto elaborata e ridondante
del tardo gotico. Nato all'inizio del Cinquecento, quando re Manuel I lo fece
adottare nei palazzi e nelle chiese di nuova costruzione, lo caratterizza la
presenza di elementi quali colonne intrecciate, decori a corde ritorte o a
catena, la reiterata presenza di simboli come la croce dell'Ordine di Cristo e
la sfera armillare. Il successo fu tale
che il manuelino è ormai diventato una sorta di biglietto da visita stilistico
dell'architettura portoghese.
LA NATURA
II Parco Naturale della Sierra de San Mamede, il Parco dell'Alentejo sud-occidentale, la Costa Vicentina e il Parco della Valle del Guadiana sono i poli di maggior attrazione naturalistica del Sud del Portogallo ma, per quanto interessanti, non sono certo la prima attrattiva ambientale di questa terra. Qui l'uomo ha cominciato a intervenire sulla natura in modo sistematico quasi 3000 anni fa, creando un ecosistema produttivo stabilizzatosi su equilibri tanto perfetti da meritare azioni di salvaguardia al pari di quelle riservate alle specie in via di estinzione. L'ulivo, la quercia da sughero, il fico, la vite, il mandorlo, sono diventati parte integrante di questo paesaggio e hanno sviluppato una sorta di processo di simbiosi con la popolazione che li salvaguarda dai pericoli determinati dalla volubilità dei mercati e dall'introduzione di tecniche economicamente vantaggiose. Vigne, uliveti e sughereti, insomma, da attraversare e osservare con lo stesso occhio ammirato di quando ci si addentra in un orto botanico.
NOTIZIE
UTILI :
·
Ente
Regionale del Turismo dell'Algarve avenida 5 de Outubro
18 8000 Faro tel. 089 800400 fax 089 800489.
·
Ambasciata
del Portogallo in Italia via Pezzana 9 00197 Roma tel. 06 8073801.
· Ambasciata e Consolato d'Italia in Portogallo largo Conde de Pombeiro 6 1198 Lisboa tel. 01 3546144 fax 01 3549464.
QUANDO
ANDARE
L'Algarve é favorito da un clima
invidiabile che lo rende un'ottima meta turistica anche in inverno,
caratterizzato da giornate assolate e miti temperature. Anche l'Alentejo é
godibile nella stagione invernale, benché un po' più freddo, specie
nell'interno. In estate, invece, bisogna metter in conto alte temperature e un
clima spesso afoso. Da fine giugno ai primi di settembre, nei periodi Natale e
Pasqua, l'affollamento turistico è notevole e si consiglia di prenotare
alberghi e pensioni con anticipo, precauzione da estendere a ogni periodo
dell'anno in Algarve, sopratutto nei centri lungo la fascia costiera.
FORMALITÀ
I cittadini italiani (come ogni cittadino dell'Unione Europea) possono entrare in Portogallo esibendo la carta di identità o il passaporto. Chi vuole soggiornarvi più di 90 giorni, deve richiedere un apposito visto presso gli uffici della polizia di frontiera entro tre giorni dall'arrivo.
VALUTA
L'unità monetaria è l'Euro €.
TELEFONARE
•
Per chiamare dall'Italia in Portogallo, comporre 00351, seguito dal prefisso
locale portoghese senza lo 0 iniziale, quindi il numero telefonico desiderato.
•
Per chiamare dal Portogallo in Italia, comporre 0039 seguito dal prefisso
locale italiano compreso lo 0 iniziale, quindi il numero telefonico desiderato.
COSA ACQUISTARE
II Sud del Portogallo é forse uno dei pochi luoghi in Occidente in cui si può riscoprire il piacere dello shopping, certi di scegliere tra prodotti dell'artigianato locale genuini e non tra copie prodotte a Taiwan o Manila. A questo si aggiunge una grande varietà di scelte, perché ogni area ha le sue specializzazioni, che permettono di spaziare dalle ceramiche al ferro battuto, dagli oggetti in cuoio a quelli in legno o in rame. Per chi può spendere, da non trascurare i tappeti e gli arazzi, spesso al confine tra artigianato e arte. Il souvenir più diffuso è un oggetto in sughero, materia prima che accomuna Algarve, Alto e Basso Alentejo.
TIPOLOGIE
ALBERGHIERE
Gli
alberghi e le pensioni sono classificati in 5 categorie, evidenziate con un
corrispondente numero di stelle, attribuite dall'autorità statale. La qualità
effettiva dipende però molto dalla gestione, per cui, soprattutto nelle
categorie inferiori, a parità di classificazione è possibile riscontrare grandi
divari qualitativi. Agli hotel si aggiunge la catena statale delle
"pousadas", divise in 3 categorie: "C", pousadas storiche;
"CH", monumenti nazionali; "B", pousadas regionali.
Piuttosto diffuse sono anche le sistemazioni in case e ville private.
INFORMAZIONI:
·
albufeira Posto de
Turismo rua 5 de Outubro tel. 089 585279 fax 089 512144.
· BEJA Posto de Turismo rua Cap. João F. de Sousa, 25
tel. 084 323693.
·
ELVAS Posto de
Turismo praça da República tel. 068
622236 fax 068 629060.
· Évora Posto de Turismo rua de Aviz
90 tel. 066 742535 fax 066 25238.
· FARO Posto de
Turismo rua de Misericórdia 8 tel. 089
803604.
· MARVÃO Posto de
Turismo rua Dr. Matos Magalhaes tel. 045 993226.
· SAGRES Posto de
Turismo praça da República tel. 082
620003 fax 082 620004.
· SERPA Posto de Turismo largo Dom Jorge
de Melo 2.
· SETÚBAL Posto de Turismo praça do
Quebedo tel. 065 534222.
· VILA VIÇOSA Posto de Turismo praça da República tel. 068 881101.
EVENTI:
· albufeira
Fine agosto-ottobre. Festas do Folklore: bande,
solisti, danzatori e cori convergono in città dal territorio circostante e da
province lontane per partecipare a queste feste;durante la manifestazione di
agosto si svolge anche una suggestiva processione mariana.
·
beja
Agosto. Feira de
Agosto: spettacoli, sfilate folcloristiche e corride, con grande partecipazione
popolare.
· castelo DE vide
Pasqua. Si celebra la settimana santa, con processioni, allestimento dei sepolcri e sacre rappresentazioni.
10
agosto. Feira de São Lourenço: grande esposizione di artigianato
locale, banchi gastronomici, attrazioni popolari e rappresentazioni di artisti
di strada.
·
ÉVORA
Inizio febbraio. Feira do Pucarinos: è un'occasione unica per ammirare un vasto panorama della ceramica artigianale di tutto l'Alentejo.
Fine
giugno. Feira de São João: manifestazioni
e spettacoli di ispirazione medioevale, con grande mercato artigianale.
·
faro
Metà luglio. Feira da Senhora do
Carmo: processione e fiera
popolare con spettacoli tradizionali, gastronomia e mercato artigianale.
· loUlé
Febbraio. Festa
do Carnaval: durante la settimana del martedì grasso, animata e rallegratada
maschere, sfilate di carri allegorici e grande battaglia di fiori.
· Marvão
8 settembre. Festa di Nossa Senhora da Estrela: viene portata in processione la preziosa statua della Vergine, di origine visigota, legata a vicissitudini ormai entrate nella leggenda popolare.
Novembre, prima domenica del mese. Festa
delle Castagne: banchi gastronomici e
spettacoli folcloristici.
· portalegre
23
maggio. Fiera dell'artigianato e della gastronomia del territorio
circostante.
Ascensione. Alla Quinta da Saúde di Portalegre, festa dell'Ascensione.