BEIRAS  E  MINHO

 

Coimbra • Castelo Branco • Monsanto  • Guarda • Parque Natural da Serra da Estrêla • Viseu • Buçaco • Figueira da Foz • Aveiro • Guimarães • Barcelos • Braga • Bom Jesus do Monte • Parque Nacional da Peneda-Gerês • Valença do Minho • Ponte de Lima • Viana do Castelo.

Le regioni storiche delle Beiras e del Minho  costituiscono un insieme di territori estremamente diversi tra loro, pur restando al tempo stesso indissolubilmente legati da elementi comuni che sfidano ogni tentativo di definizione razionale. Dai litorali incorniciati di dune sabbiose alle retrostanti lagune, alle città culle di fede, d'arte e di cultura, fino ai borghi abbarbicati sulle montagne, o sperduti tra i boschi delle serre, si potrebbe azzardare che il trait d'union sia il tempo o, meglio, l'assenza del tempo in quanto parametro. Ovunque, da est a ovest, da sud a nord, si ha la sensazione di una società cristallizzata, avviluppata in ritmi e movenze immutate da secoli, tradizionale ma non conservatrice, fedele ma non bigotta, disinteressata al domani in quanto futuro ma preoccupata del domani in quanto aldilà. Qui, l'unico modo conosciuto per addentrarsi nel Duemila è andarsene. E coloro che rimangono in questo affascinante mondo senza tempo sono di anno in anno sempre meno.

 

IL CLIMA

La regione costiera che si estende dalla foce del Minho a quella del Tago è caratterizzata da estati fresche (ad agosto la temperatura media è di poco superiore ai 20 °C) e inverni miti (media di gennaio superiore ai 9 °C), mentre nell'interno il clima assume un carattere più continentale, con estati brevi e assai calde, inverni lunghi e freddi con cadute occasionali di neve. Elevato, ovunque, il livello delle precipitazioni, con piovosità massima in gennaio e maggio (nella Beira Baixa anche in novembre) e minima in luglio e agosto. 

LA MORFOLOGIA E IL PAESAGGIO

Non appena ci si allontana dalla fascia costiera, tutto il Nord del Portogallo è caratterizzato da una struttura montuosa intersecata da valli profonde in cui predominano i terreni arcaici e primari nella parte orientale, con affioramenti mesozoici e cenozoici nella parte occidentale fino alla zona quaternaria costiera. Tutta la parte centro-orientale è occupata da rilievi montuosi solcati da una fitta rete di corsi d'acqua, in gran parte affluenti del Douro. Qui i rilievi hanno raramente l'aspetto frastagliato proprio dell'alta montagna, e il paesaggio è caratterizzato da forme arrotondate sulle quali è evidente l'azione operata dall'abbondanza delle piogge e dallo scioglimento delle nevi. La zona costiera è caratterizzata da un susseguirsi incessante di alte dune e di suggestive formazioni lagunari. 

L’ORDINAMENTO INTERNO

Fin dal 1834 il Portogallo è amministrativamente diviso in distretti i quali hanno come capo un governatore civile, assistito da una giunta distrettuale. Le Beiras e il Minho sono due delle sei regioni storiche del Paese. Le Beiras sono suddivise amministrativamente in tre province: Beira Litoral, Beira Alta e Beira Baixa, cui fanno capo cinque distretti: Aveiro, Viseu, Coimbra, Castelo Branco e Guarda. Il Minho, invece, viene suddiviso in due soli distretti, quello di Viana do Castelo e quello di Braga. 

LA RELIGIONE

Se la pratica religiosa è parte integrante della vita quotidiana in ogni zona del Portogallo, salendo verso il Nord si può riscontrare un suo crescente manifestarsi come elemento di aggregazione sociale che si estrinseca nel moltiplicarsi delle celebrazioni pubbliche, feste di santi e processioni. Guimarães é nel cuore di tutti i portoghesi come culla della nazione per essere stata la prima capitale, ma, tutto sommato, questa sua vocazione politica è vissuta come un pezzo di passato ormai remoto. Braga, invece, è da sempre considerata il vero centro spirituale del Paese, il luogo cui si é sempre guardato, e tuttora si guarda, come alla capitale religiosa del Portogallo. 

LA NATURA

Nel Minho e nelle Beiras si trovano due dei parchi naturali più belli e incontaminati d'Europa, la serra da Estrêla e il Peneda-Gerês, dove la presenza dell'uomo non ha mai costituito una minaccia, ma si è piegata ai ritmi e alle condizioni imposte da una così prorompente natura. Tra gli alti fusti delle querce e dei pini silvestri, cresce una macchia rigogliosa costituita in grande prevalenza da pruni selvatici, ginepri e corbezzoli, offrendo rifugio a una fauna molto diversificata che spazia dalle lontre e dalle martore fino alle moli più imponenti di cervi e cinghiali. E su tutti, fiere, volteggiano le aquile reali. 

LA STORIA

I territori settentrionali del Portogallo hanno vissuto praticamente le stesse vicende storiche del resto del Paese, dalla dominazione romana a quella araba, ma si distinguono significativamente per essere stati il punto nodale in cui si è verificato l'evento che ha delineato la sua fisionomia attuale. L'incoronazione di Alfonso Henriques nel 1139 è solo il suggello di un processo di riscossa e di irreversibile "reconquista" avviato con la sconfitta dei mori nella battaglia di São Mamede il 24 giugno 1128, che porterà in pochi anni alla liberazione di Lisbona e di tutto il resto del Paese. Da quel momento in poi il Portogallo è nazione e alle Beiras e al Minho sarà assegnato l'impegnativo ruolo di difenderlo da un nuovo e più minaccioso nemico, la Spagna. 

IL FOLCLORE

I canti e le danze popolari del Nord del Portogallo, tra cui primeggiano chulas e  caninha verde, sono molto vivaci e gioiosi con ritmi semplici e insistenti. A Coimbra la musica popolare preferita è il fado (dal latino fatum, "destino"), canzone malinconica e lenta la cui origine è relativamente recente, essendo sorta sotto le influenze delle colonie nei bassifondi di Lisbona. Nella parte settentrionale del Paese le feste e i divertimenti popolari consistono principalmente in romarias (pellegrinaggi ), in arraias (feste semipagane in occasione di pellegrinaggi e cerimonie religiose), processioni, spettacoli in generale religiosi o feste rurali, come quelle per la raccolta del granoturco, la mietitura e la vendemmia. 

L’ARTE

Frequentemente, nel descrivere le sculture e i rilievi dei palazzi e delle chiese sparse per tutto il Portogallo, si cita la "Scuola di Coimbra", il movimento artistico originatosi agli inizi del Cinquecento e costituito da un gruppo di artisti normanni che elaborarono e trasmisero ai loro allievi un metodo molto personale di lavorazione del calcare, caratterizzato da elementi estetici di ispirazione italiana. Chiese e palazzi in cui si alternano e fondono il romanico e il gotico, il barocco e il manuelino abbondano nel Nord come in tutto il resto del Portogallo, ma il tratto architettonico che maggiormente colpisce la mente dei visitatori del Minho e delle Beiras, sono le possenti strutture delle fortificazioni, le mura, le torri, i bastioni, i merli e i pinnacoli che dalle costruzioni militari sono spesso trasmigrati in quelle civili e di culto. Questa sensazione, amplificata dall'uso intenso del granito, freddo, forte ed eterno, è il tratto comune di tutti i paesi dell'interno e la loro più grande fonte di emozioni estetiche.
 

NOTIZIE UTILI :   da prendere nota

·       Ufficio Commerciale e Turistico del Portogallo largo Augusto 3 20122 Milano tel. 02 795228 fax 02 794622.

·       Ambasciata del Portogallo in Italia viale Liegi 21-23 00198 Roma tel. 06 844901 fax 06 8542262.

·       Ambasciata d'Italia in Portogallo largo Conde de Pombeiro 6 1198 Lisboa/Lisbona tel. 01 3546144 fax 01 3549464.

·       Consolato d'Italia nel Nord del Portogallo rua de Restauraçao 409 4000 Porto, tel. 02 6006546 fax 02 6006532.

QUANDO ANDARE

Beiras e Minho sono regioni ideali per chi, nei mesi estivi, vuole viaggiare senza i disagi dell'afa e della calura. Nella zona costiera l'inverno é particolarmente mite e addentrarsi alla scoperta di borghi e città nei momenti in cui la loro vita scorre più vera, può essere veramente piacevole. Chi decide di visitare le zone interne deve mettere in conto che, fatta eccezione per luglio e agosto, le precipitazioni sono piuttosto frequenti e insistenti, con i livelli massimi proprio nel paradiso naturale della serra da Estrêla, che si distingue come il luogo di gran lunga più piovoso del Portogallo.

FORMALITÀ

Ai cittadini dell'Unione Europea è sufficiente una carta d'identità per entrare in Portogallo. Chi intende prolungare il soggiorno oltre i 90 giorni, deve richiedere un apposito visto presso gli uffici della polizia di frontiera entro tre giorni dall'arrivo.

VALUTA

L'unità monetaria  è l'Euro  €.

TELEFONARE

• Per chiamare dall'Italia in Portogallo, comporre 00351 seguito dal prefisso locale portoghese senza lo 0 iniziale, quindi il numero telefonico desiderato.

• Per chiamare dal Portogallo in Italia, comporre 0039 seguito dal prefisso locale italiano compreso lo 0 iniziale, quindi il numero telefonico desiderato.

COSA ACQUISTARE

Il sopravvivere delle tradizioni artigianali, trasforma ogni paese delle Beiras e del Minho in una fonte inesauribile di occasioni per acquisti. Seguire il gusto personale é forse la regola migliore, fatti salvi  gli acquisti di ceramiche e porcellane, sulle quali è d'obbligo concentrarsi nei due centri di più celebrata produzione, Coimbra per le prime e Barcelos per le seconde. Ottimi i vini, in particolare il "vinho verde" del Minho, fresco e beverino ma dalla forte personalità gustativa, e il Dão, caldo e corposo, prodotto sulle colline che fiancheggiano il fiume omonimo, e celebrato  come il migliore vino rosso del Portogallo. 

TIPOLOGIE ALBERGHIERE

Gli alberghi e le pensioni sono classificati in 5 categorie, evidenziate con un corrispondente numero di stelle, attribuite dall'automa statale. La qualità effettiva dipende però molto dalla gestione, per cui, soprattutto nelle categorie inferiori, a parità di classificazione è possibile riscontrare grandi divari qualitativi. Agli hotel si aggiunge la catena statale delle "pousadas", divise in 3 categorie: "C", pousadas storiche; "CH", monumenti nazionali; "B", pousadas regionali. Piuttosto diffuse sono anche le sistemazioni in case e ville private.

 

INFORMAZIONI:

·       AVEIRO  Posto de Turismo rua João Mendonça 8 tel. 034 23680,  fax 034 28326.

·       BARCELOS Posto de Turismo Torre de Menagem largo Torre da Porta Nova, tel. 053 811882 fax 053 822188.

·       BRAGA Comissão Municipal de Turismo av. da Libertade  tel. 053 22550.

·       BUÇACO posto de Turismo Luso tel. 031 939133.

·       COIMBRA Posto de Turismo largo da Portagem  tel. 039 823886.

·       FIGUEIRA DA FOZ Posto de Turismo av. 25 de Abril 22  tel. 033 402820  fax 033 402828.

·       GUARDA Posto de Turismo praça Luis de Camões  tel. 071 222251.

·       GUIMARAES  Posto de Turismo  alameda S. Dãmaso 83  tel. 053 412450  fax 053 515134.

·       VALENÇA DO MINHO  Posto de Turismo Estrada N.13 tel. 051 23374.

·       VIANA DO CASTELO  Posto de Turismo rua do Hospital Velho  tel. 058 822620 fax 058 827873.

·       VISEU Posto de Turismo av. Calouste Gulbenkian  tel. 032 420950  fax 032 421864.

 

EVENTI:

·       AVEIRO

Marzo. In questo periodo si tiene una delle più grandi e più antiche fiere popolari portoghesi.

·       BARCELOS

3 maggio. Festa das Cruzes: grande fiera popolare con spettacoli, animazioni, sagre gastronomiche e una scenografica processione.

·       BRAGA

Settimana Santa. Ciclo di solenni processioni tra le quali spiccano per suggestività quella dell'Ecce Homo e quella della sepoltura di Cristo all'interno della cattedrale.

·       BUÇACO

27 settembre. Festa da Senhora da Vitoria em Comemoraçao da Batalha do Buçaco: spettacolare rappresentazione storica della battaglia combattuta qui il 27 settembre 1810.

·       FIGUERA DA FOZ

23-24 giugno. Grande festa popolare in onore di S. Giovanni: tra le tante iniziative, molto suggestivo il "banho santo", antico rituale religioso notturno con immersione nelle acque dell'oceano.

·       MONSANTO

Inizio maggio. Festas do Castelo: rievocazione storica di un leggendario espediente con cui la città si liberò da un assedio, culminante con il lancio dalle mura del castello del simulacro di un vitello realizzato con centinaia di rose.

·       VIANA DO CASTELO

6-7 agosto. Festas de Santa Cristina: manifestazioni popolari con spettacolare corteo in costume in cui le donne sfoggiano antichi gioielli di famiglia in oro massiccio e filigrana.

Metà agosto. Festa da Senhora da Agónia: tre giornate fitte di appuntamenti, con processioni, balli popolari, concerti, corride e fuochi artificiali. Tra gli eventi più curiosi, una sfilata di nani e giganti e il corteo di chiusura con sfoggio di antichi costumi.

·       VISEU

24 giugno. Cavalhadas de Vil de Moinhos: rappresentazione della contesa tra gli abitanti di Viseu e quelli di Vil de Moinhos per accaparrarsi le acque del rio Pavia, durante la terribile siccità del 1643.