La "Cittą-santuario dell'Immacolata" - questo significa Niepokalanów - č sorta velocemente a partire dal 1927 ad opera di san Massimiliano Kolbe, come centro di apostolato mariano: vi operavano circa  settecento frati dediti a un'intensa attivitą editoriale, che aveva come capofila il periodico "Il Cavaliere dell'immacolata".  La seconda guerra mondiale bloccņ tale attivitą e disperse quasi tutti i frati, ma i locali rimasero in piedi.  Kolbe venne arrestato per le idee che esprimeva nelle sue pubblicazioni e deportato ad Auschwitz, dove il 14 agosto 1941 morģ martire della caritą, in sostituzione di un suo compagno di prigionia.  Subito dopo la fine della guerra le attivitą ripresero con grande slancio, ma il governo comunista non tardņ a ostacolarle e a limitarle in tutti i modi. Niepokalanów da sperduto villaggio, nei pressi di Varsavia, oggi occupa un territorio di 24 ettari, di cui 20 mila mq sono occupati dal santuario e dalle strutture pastorali. La "zona sacra", costituita da un vasto parco con piante verdi e fiori, assicura ai pellegrini raccoglimento e invito alla preghiera. A partire dalla beatificazione di padre Kolbe (11 ottobre 1971), l'interesse per Niepokalanów č andato sempre crescendo, tanto da renderlo uno dei pił importanti santuari in Polonia (richiama quasi 500 mila pellegrini all'anno).  La grande chiesa di Niepokalanów, ora basilica minore, era stata iniziata da Kolbe, che perņ non era andato oltre le fondamenta. I lavori furono ripresi e terminati nel dopoguerra.  Essa divenne, anche in ricordo di san Massimiliano, uno dei principali centri di pellegrinaggio.  Il 3 maggio 1966 vi si celebrņ una delle giornate pił importanti dei "Millennio", con la consacrazione della Polonia all'immacolata, secondo lo spirito di Kolbe. La basilica č in stile neo­classico, a croce latina, e sull'altare principale troneggia una statua dell'Immacolata nella raffigurazione della Medaglia Miracolosa. La festa principale per il maggior afflusso dei pellegrini (circa 25 mila) č l'Assunzione. Vi partecipano bande musicali, gruppi di famiglie di agricoltori, che viaggiano ancora con cavalli e carri, e gruppi di pellegrini che indossano costumi folkloristici. Alla fine della Messa solenne, che viene celebrata solitamente da un vescovo o da un padre provinciale dei frati Minori Conventuali, si svolge il rito della benedizione dell'erba, come ringraziamento per i frutti della terra. Nel pomeriggio ha luogo la processione, che si snoda intorno alla basilica con la statua della Madonna di Fatima, mentre si recita la coroncina dei sette gaudi di Maria e si tengono sette brevi discorsi su temi mariani. Niepokalanów č anche uno dei centri pił affermati di cultura e devozione mariana nella Polonia centrale.