Questa cattedrale fu voluta dallo zar Ivan
III (1462-1505), il fondatore dell'impero russo, e rappresenta la prima
importante opera architettonica moscovita. Fu progettata dal bolognese
Aristotele Fioravanti, il primo di una lunga serie di artisti italiani che
lavorarono in Russia. Egli seppe
conciliare mirabilmente il gusto italiano e la tradizione russa. Nella nuova cattedrale, ultimata nel 1478,
fu collocata al posto d'onore l'icona di Viadimir, il "palladio"
nazionale. Davanti ad essa si
svolgevano i principali atti della vita politica ed ecclesiastica dell'impero,
come l'incoronazione dello zar e l'elezione del patriarca: anzi, per
quest'ultimo il sorteggio fra i tre candidati scelti dai prelati elettori
avveniva dopo che i biglietti erano stati esposti una notte davanti
all'icona. Pur prevalendo l'aspetto
ufficiale, era anche molto forte il culto popolare. per cui questa chiesa del Cremlino
rappresentava il luogo più sacro della Russia.
La cattedrale, accuratamente restaurata di recente, è oggi un museo, ma
da dopo la caduta dei comunismo, torna occasionalmente ad essere
officiata. L'icona di Viadimir è
esposta nella galleria Tretjakov del Cremlino.