STOCCOLMA  E  I  LAGHI

 

Stoccolma • Gripsholms slott • Skokloster • Lo Småland • Växjö • Kalmar • L'isola di Óland • Karlskrona • Karlshamn • Sölvesborg • Kristianstad • Simrishamn • Ystad • Malmö • Lund • Landskrona • Helsingborg • Göteborg • Il Bohuslän • II Göta kanal.

Incuneata tra il Mare del Nord e il Mar Baltico, la Svezia meridionale è la terra storica della Scandinavia: sulle rive boscose del lago Vänern i goti fondarono il loro regno, sulle coste dell'Öresund e del Baltico danesi e svedesi si contesero territori, porti e mercati. Necropoli preistoriche si alternano a villaggi di pescatori lungo il frastagliato Bohuslän; fortezze e nuclei medievali punteggiano il litorale affacciato verso la Danimarca e il Mar Baltico; e all'interno, dove è sorta e si è consolidata la manifattura, un lungo canale, il Göta kanal, collega Stoccolma -fa capitale, specchio allo stesso tempo fedele e ingannatore dell'intero Paese - a Göteborg, la più europea tra i centri della penisola scandinava: seconda città di Svezia, d'impronta decisamente olandese, per secoli ha avuto nel suo grande porto la principale via d'accesso all'Europa. 

IL CLIMA

Posta alla stessa latitudine della Groenlandia e del Canada, la Svezia meridionale ha un clima continentale mitigato dai venti che spirano dall'Atlantico e dalle correnti del Baltico. Forte è l'umidità ma scarse le precipitazioni. 

UN PAESAGGIO DI ACQUE E FORESTE

Laghi e fiumi, che coprono il 9% della superficie del Paese, sono vie di trasporto per merci e passeggeri, ma anche luoghi di ricreazione per la popolazione, che vi pratica vela, rafting, canoa. E ancora, la fonte prima dell’energia elettrica derivata per la metà dalle risorse idriche. Circa il 60% del territorio è poi occupato dalle foreste, che al Sud sono in prevalenza di latifoglie -querce, aceri, tigli e faggi - miste a conifere. Lo spazio coltivabile si riduce a meno di un decimo della superficie del Paese. 

IL NORRENO E LO SVEDESE

L'antica lingua del Nord -il norreno - era diffusa in Scandinavia già nel IV-V secolo d. C.: lo raccontano le pietre runiche, incise cioè da rune, lettere derivate dall'alfabeto etrusco aventi però esclusivo valore religioso-iniziatico. La lingua norrena si tramandò soltanto oralmente e la sua eredità più pura è stata conservata solo in Islanda dove i vichinghi di Norvegia si rifugiarono alla fine del IX secolo. Lo svedese di oggi - compreso anche dalle vicine popolazioni scandinave -deriva dalla diversificazione linguistica avvenuta intorno al Mille ed è stato contaminato nel corso del tempo dal tedesco, all'epoca della Lega Anseatica, dal francese nel Settecento e, in epoca più recente, dall’inglese. 

LA LEGA ANSEATICA

Era il 1161 quando i mercanti delle libere città tedesche che commerciavano nelle regioni settentrionali lungo il Baltico e il Mare del Nord diedero vita a Visby, sulla svedese isola di Götland, alla prima forma associativa. La Lega delle Città o Hansa fu fondata più di un secolo dopo, nel 1293, ed ebbe sede a Lubecca. Il consorzio economico -che garantiva alle città e ai mercanti privilegi, struttura organizzativa e sicurezza sui mercati -cominciò a indebolirsi alla fine del Quattrocento a causa della concorrenza di inglesi e danesi nelle acque baltiche e si sciolse nel XVIII secolo. 

GUSTAVO VASA

E’ il protagonista dell’indipendenza svedese dal dominio danese.  Imprigionato quando Cristiano II di Danimarca si impadronì della Svezia nel 1520, il nobile Gustavo Vasa, , sfuggito ai nemici, si mise a capo della rivolta dei contadini e diede l’assedio a Stoccolma. Grazie all’appoggio di Lubecca e delle città anseatiche, conquistò la città nel 1523 e divenne re di Svezia. Convertitosi al protestantesimo, operò la secolarizzazione dei beni della chiesa e li impiegò per dare impulso alla manifattura e al commercio. Fu sempre Gustavo Vasa a costituire un esercito nazionale e a promuovere più strette relazioni con la Francia  al fine di sottrarsi alla forte influenza danese e anseatica. 

IL PREMIO NOBEL

Figlio di un industriale produttore di esplosivi a Pietroburgo, Alfred Nobel, forte della sua esperienza presso l’azienda paterna e della propria laurea in chimica, inventò – mescolando la nitroglicerina alla farina fossile – la dinamite. Su questo brevetto fondò il suo impero industriale e la sua ricchezza che in parte affidò a una fondazione affinché, dopo la sua morte, venissero conferiti premi speciali nel campo delle scienze. Alle discipline scientifiche che lo avevano appassionato in vita – fisica, scienza e medicina – Nobel volle affiancare la letteratura, sua passione privata, e la pace, valore ideale coltivato nonostante la scoperta di un esplosivo micidiale.  Dal 1968, per volontà della Banca di Svezia, fu aggiunto il premio per l’economia. I premi vengono consegnati annualmente dal re di Svezia a Stoccolma il 10 dicembre, anniversario della morte di Nobel. 

L’INDUSTRIA E IL DESIGN

Materie prime importanti - legname e  minerali ferrosi -  e disponibilità di  energia  idroelettrica sono  state le basi dello  sviluppo  industriale della Svezia, iniziato alla fine dell'Ottocento:  un breve

Processo consolidatosi nel corso del Novecento grazie alla stabilità politico-sociale e alla estraneità del paese al secondo conflitto bellico mondiale che preservò intatta la sua struttura industriale. Dai celebri svedesi - fiammiferi di sicurezza — ai cuscinetti a sfera, la Svezia è passata a consolidare l'industria siderurgica, metalmeccanica (celebri le auto Volvo e Saab, gli elettrodomestici Electrolux) e a promuovere l'industria elettronica e delle telecomunicazioni (Ericsson), la chimica fine e il mobile seriale (IKEA).

 

NOTIZIE UTILI :   da prendere nota

Ente Svedese per Viaggi e Turismo (non aperto al pubblico) via Gonzaga 7 20123 Milano tel. 02 86464869 fax 02 874544.

Ambasciata di Svezia in Italia piazza Rio de Janeiro 3 00161 Roma tel. 06 441941 fax 064 402771.

Ambasciata d'Italia in Svezia Villa Oakhill, Djurgården 1000 Stockolm tel. 06 245805 fax 08 6671034.

Consolati d'Italia in Svezia

• a Gteborg Vasagatan 52 tel. 031 7110381

• a Malmö Drottingtorget 4 tel. 040 977303.

QUANDO ANDARE

Nonostante i mari non ghiaccino d'inverno grazie all'influsso della Corrente del Golfo, il periodo migliore per visitare la Svezia è quello estivo. Le temperature sono miti sia al Nord che al Sud e le temperature oscillano tra i 15 °C di maggio e settembre e i 22-20 °C di luglio e agosto.

FORMALITÀ

Per entrare in Svezia basta la carta d'identità o il passaporto, quando il soggiorno non superi i tre mesi. 

VALUTA

L'unità monetaria  è l'Euro  €.

TELEFONARE

• Per chiamare in Svezia dall'Italia, comporre 0046, seguito dal prefisso locale senza lo 0 iniziale e quindi dal numero desiderato.

• Per chiamare dalla Svezia in Italia, comporre 0039, seguito dal prefisso della località compreso lo 0 iniziale e dal numero desiderato.

COSA ACQUISTARE

Da tempo la Svezia ha una buona fama nel campo del design del mobile e dei complementi d'arredo. In particolare di ottimo disegno e tradizione sono, oltre ai mobili che negli anni Cinquanta divennero sinonimo della modernità, i vetri e i cristalli (provenienti soprattutto dallo Småland), gli utensili da cucina, come i coltelli e le pentole, o ancora le ceramiche. Interessanti anche gli oggetti smaltati, l’abbigliamento e gli accessori di lana: guanti, berretti e maglioni.

TIPOLOGIE ALBERGHIERE

Ampia è l'offerta di alberghi, da quelli di lusso a volte ricavati in palazzi o edifici storici, oppure modernissimi, alle singole pensioni. Poiché l'estate è considerata in Svezia bassa stagione, gli alberghi di lusso propongono fortissimi sconti (anche del 50%) per weekend o settimane: è bene quindi non lasciarsi spaventare dalla categoria dell'albergo e dal prezzo massimo delle stanze, ma indagare bene le offerte di sconti e forfait. Per chi cerca soluzioni economiche, interessanti sono gli ostelli, molto frequentati dalle famiglie svedesi. Dispongono tutti di camere a due o quattro letti oppure di piccole unità per famiglie dotate di cucina. Alcuni sono ospitati in edifici storici ma anche in imbarcazioni ormeggiate nei porti. Non esiste una classificazione ufficiale delle categorie alberghiere.

 

INFORMAZIONI:

§       GÖTEBORG Turistbyrå Kungstorplatsen 2  tel. 031 100740  fax 031 132184.

§       HELSINGBORG  Turistbyrå Knutpukten  tel. 042 120310  fax 042 127876.

§       KALMAR  Turistbyrå Larmgatan 6 tel. 0480 15350 fax 0480 17453.

§       LUND  Turistbyrå Kirkogatan 11 tel. 046 355040 fax 046 125963.

§       MALMÖ  Turist & Kongress AB Centralstationen tel. 040 300150 fax 040 235520.

§       STOCCOLMA Tourist Centre Hamngatan 27 Kungsträdgården tel./fax 087892490.

 

EVENTI:

§       SVEZIA

30 aprile. Notte di Valpurga: le alture e le colline si accendono di falò e si animano dei canti della popolazione che saluta, con un rito di derivazione arcaica, l'arrivo della primavera.

6 giugno. Festa nazionale.

24 giugno. Festa di Mezza Estate: nella notte di S. Giovanni, ogni città e villaggio decora di fiori l'albero di maggio, simbolo dell'estate, e qui si riunisce per danzare in abiti tradizionali in attesa dell'alba.

13 dicembre. Festa di Santa Lucia: anticamente la notte più lunga dell'anno e il conseguente ritorno della luce venivano salutati con ricche libagioni. Più recentemente, alla fine dell'Ottocento e negli anni Venti del Novecento, si consolidò l'abitudine di organizzare un corteo di giovani biancovestite in onore della santa siracusana.

§      HELSINGBORG

Estate. Ogni sabato nella pittoresca piazzetta su cui prospetta la Sankta Maria kyrka si tiene un variopinto mercato delle pulci.

§       SlMRISHAMN

Agosto. Festival di Teatro e Musiche Medievali: si tiene nella suggestiva cornice del parco che circonda il Glimmingehus slott.

§       STOCCOLMA

6-14 marzo. Stockholm International Boat Show: la più grande esposizione di barche dei Paesi nordici

28 agosto-5 settembre. Strindberg Festival: appuntamento culturale dedicato al più grande drammaturgo svedese, con recita di testi lirici, rappresentazioni teatrali, mostre e film.

10 dicembre. Premio Nobel: a Stoccolma il re di Svezia consegna i cinque premi Nobel per la fisica, la chimica, la medicina, la letteratura e l'economia. Il premio Nobel per la pace viene invece consegnato a Oslo dal re di Norvegia.