LINCORONAZIONE DELLA BEATA VERGINE E IL "BALLO DEI
BAMBINI"
Tra le espressioni di culto che ogni anno si rinnovano nel Santuario di
Santa Maria di Campagna, del tutto singolare è la tradizionale benedizione che si svolge
il 25 marzo giorno dedicato allAnnunciazione e che il popolo
piacentino ha sempre chiamato il «Ballo dei bambini». I genitori o i nonni accompagnano
i piccoli, ancora in fasce o in tenera età, nel Santuario, dove numerosi religiosi li
sollevano uno ad uno sulle braccia e li «offrono» alla B. Vergine, tracciando sul
piccolo un segno di croce. È un gesto che richiama apertamente la pagina evangelica della
Presentazione al Tempio del piccolo Gesù da parte dei suoi genitori. Come tutte le
tradizioni popolari, affonda le radici nel tempo lontano e sembra che possa risalire al
1095, quando Urbano II, al termine del Concilio Piacentino, entrò nel piccolo ma già
famoso Santuario e concesse abbondanti indulgenze a quelle giovani mamme che in detta
chiesa avessero ascoltato la prima Messa dopo il parto. Le indulgenze vennero rinnovate
ancora nel 1316 dal vescovo piacentino Ugo II da Pillori e confermate dal papa Clemente
VII. Col passare degli anni, dato il grande affluire di persone anche dallOltrepò,
nella stessa circostanza del 25 marzo si sviluppò in tutta la zona una delle fiere più
importanti della città con giostre, bancarelle e distrazioni di ogni genere. Sul piazzale
erboso della chiesa si raccoglievano fin dal primo mattino i famej, i garzoni cioè che
venivano assunti dai fittavoli e dai proprietari terrieri per i lavori dei campi o del
pascolo. Anche questi, sempre in giovanissima età, venivano affidati dai loro genitori
alla Vergine di Campagna, contribuendo così a rendere ancora più vistoso e solido il
suggestivo rito.
PREGHIERA
O MARIA MADRE MIA
E MADRE DEL MIO BAMBINO
PER IL TUO AMORE A DIO
FA CHE IO SOMIGLI A TE
E CHE IL MIO BAMBINO
CHE A TE AFFIDO
SOMIGLI AL TUO GESÙ.
Venerata con culto millenario, lImmagine della Madonna è stata incoronata REGINA DI PIACENZA una prima volta nel 1602 dal vescovo mons. Claudio Rangoni. Ma essendo state trafugate le preziose corone dalle truppe napoleoniche nel saccheggio della città compiuto nel 1796, il rito della Incoronazione è stato rinnovato il 16 maggio 1954 per mano del card. Francesco Borgongini Duca «in nome del Sommo Pontefice» Pio XII. Nello stesso anno il Santuario è stato elevato alla dignità di Basilica Minore.
IL SANTO ROSARIO
Nelle apparizioni più recenti la Madonna ha raccomandato spesso la preghiera del Rosario. Recitandolo ripercorriamo alcuni dei misteriosi fatti della vita del Salvatore nei quali Maria si trova coinvolta come protagonista accanto al suo divin Figlio nellopera della nostra salvezza. Chi dice con fede questa preghiera, allapparenza tanto semplice, non soltanto viene interpellato dagli eventi, ma è quasi costretto a compenetrarsi dellamorosa dedizione di Maria allopera del suo Figlio, e non può non avvertire, se cristiano, il dovere di concorrere con Maria allavvento del Regno di Gesù Cristo sulla terra. Il S. Rosario comprende 15 misteri (5 gaudiosi, 5 dolorosi, 5 gloriosi) della vita di Cristo. Quando si recita soltanto una terza parte del Rosario, i misteri gaudiosi vengono scelti nei giorni di lunedì e giovedì, i dolorosi al martedì e al venerdì, i gloriosi, al mercoledì, al sabato e alla domenica.
PREGHIERA
SOTTO LA TUA PROTEZIONE
VENIAMO A RIFUGIARCI,
SANTA MADRE DI DIO.
NON RESPINGERE LE PREGHIERE
CHE TI RIVOLGIAMO NELLE NOSTRE NECESSITÀ,
MA LIBERACI SEMPRE DA TUTTI I PERICOLI,
VERGINE GLORIOSA E BENEDETTA.
SANTA MARIA, SOCCORRI I MISERI,
AIUTA I DEBOLI,
CONFORTA GLI AFFLITTI,
PREGA PER IL POPOLO,
INTERVIENI PER IL CLERO,
INTERCEDI PER LE VERGINI CONSACRATE:
SENTANO LA TUA PROTEZIONE
TUTTI QUELLI CHE TI ONORANO.