Nel pomeriggio del 6 settembre 1553, una donna di Dongo, Maria de Matti annunciava: "Limmagine della Madonna del Fiume fa miracoli! La Madonna piange!"
La notizia si diffonde e la gente, accorsa numerosa, vede stillare le lacrime sul ciglio di Maria.
Suonano le campane della parrocchia. Il canonico Bernardo Bonizio " tolto un calice dalla Chiesa lo legò con un cingolo da messa sotto leffigie della Vergine allo scopo di raccogliere il pianto".
Lo storico Padre Eufrasio da Dervio ricostruisce il fatto. Egli riporta alla lettera le principali deposizioni che servirono per il regolare processo canonico, provocato dai Francescani il 13 luglio 1615, ordinato e diretto dal Vescovo Mons. Filippo Archinti e porta anche la firma di testimoni oculari, tra i quali un certo Giovanni Solari e il Canonico Cassoni.
Così la realtà del Miracolo fu riconosciuta ufficialmente anche dalla Chiesa.