Santuario di Santa Maria ausiliatrice all’Aprica

Gianluigi Garbellini

 

 È l’ultimo in ordine di tempo della serie di santuari dedicati alla Vergine nella provincia di Sondrio; iniziato nel 1995, è stato infatti consacrato dal vescovo diocesano mons. Alessandro Maggiolini il 30 maggio 1999. Sorge accanto all’antica chiesa parrocchiale di San Pietro a due passi dal valico, quale "devoto omaggio alla Madonna in occasione dell’inizio del nuovo Millennio" a servizio dei numerosi villeggianti della località turistica.

Il tempio, modernissimo e funzionale, progettato dall’ing. Damiano Cattaneo e dall’arch. Piero Boccone, consta di un pronao che funge anche da battistero e di un’ampia aula. Poggia su dodici emblematiche colonne, cui corrispondono altrettante travi, che convergono a raggiera sopra il presbiterio, centro focale della chiesa per la presenza dell’Eucarestia e dell’altare, al cui lato è posta la statua di Maria ausiliatrice, opera di un artigiano di Ortisei.

Molto luminoso ed accogliente, l’interno convoglia l’attenzione sull’unico altare di marmo e sul caratteristico tabernacolo che riproduce in lamine dorate una casa moderna.

Imponente l’organo, ottimo strumento proveniente dalla Germania.

 

Per informazioni: tel. 0342 746042.

Bibliografia

M. GIANASSO, Guida turistica della provincia di Sondrio, a cura di A. Boscacci, F. Gianasso, M. Mandelli, Sondrio 2000.